E' utile saper distinguere un neo da un melanoma per prevenire gravi conseguenze. Ecco come fare
E' utile saper distinguere un neo da un melanoma per prevenire gravi conseguenze. Ecco come fareControllare i nei sul nostro corpo è molto importante perché permette di prevenire una grave malattia come il melanoma. Quest'ultimo è un tumore della pelle che può provocare conseguenze anche molto gravi.
Come fare a capire se un neo è sano o sospetto?
Per fare questa verifica bisogna seguire delle regole molto semplici. Si può ricorrere alla regola dell'ABCDE per cui ad ogni lettera della sequenza corrisponde una caratteristica che permette di distinguere tra un neo sano e un melanoma.
- La lettera A sta per asimmetria: i nei sono simmetrici, immaginando di dividerli in due parti queste coincidono tra loro; il melanoma, invece, non è simmetrico.
- La lettera B si riferisce ai bordi: quelli regolari sono tipici dei nei mentre i melanomi hanno bordi irregolari definiti a carta geografica perché sembrano disegni di isole raffigurate su una mappa.
- La lettera C indica il colore: il neo ha una colorazione uniforme, marrone chiaro o testa di moro. Il melanoma può essere di vari colori, nero, bruno, rosa, rosso o anche blu. Spesso presenta più colori contemporaneamente distribuiti disomogeneamente sulla macchia della pelle.
- La lettera D indica la dimensione: se supera i sei millimetri di diametro deve essere studiata con attenzione, in particolare se modifica la sua grandezza dopo l'adolescenza.
- La lettera E sta per evoluzione: i nei restano costanti o crescono lentamente con gli anni mentre i melanomi possono allargarsi rapidamente anche nel giro di pochi mesi.
Se si ravvisano due o più caratteristiche tra quelle della regola dell’ABCDE è necessario sottoporsi ad una visita di controllo dal dermatologo
Quali sono le persone maggiormente a rischio?
Coloro che hanno una pelle molto chiara, facile alle scottature solari e soggetti a sviluppare efelidi durante l'esposizione al sole, presentano in genere un numero di nei molto alto, superiore ai trenta che sono considerati la normalità.
Anche persone con familiari che hanno sviluppato melanomi sono più a rischio ed è utile una visita dermatologica almeno una volta all’anno.
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