La mela è dotata di proprietà utili contro i tumori. Scopri come agiscono i suoi polifenoli!
La mela è dotata di proprietà utili contro i tumori. Scopri come agiscono i suoi polifenoli!Quello secondo cui “una mela al giorno toglie il medico di torno” è uno dei proverbi più spesso citati. Ma i benefici di questo frutto sono reali? Le ricerche condotte sul tema sembrano confermarli, almeno in parte. In particolare, studi degli esperti dell'Istituto di scienze dell’alimentazione del Consiglio nazionale delle ricerche (Isa-Cnr) confermano la capacità dei principi attivi di cui sono ricche le mele di ostacolare la crescita dei tumori, svelando allo stesso tempo i loro bersagli all'interno delle cellule tumorali.
I polifenoli della mela esercitano un'azione antitumorale ostacolando la replicazione e l'espressione del DNA nelle cellule del cancro
Gli studi dei ricercatori del Cnr – i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Scientific Reports – si sono concentrati su 3 varietà di mela (Annurca, Red Delicious e Golden Delicious) e sugli effetti dei loro polifenoli sulle cellule del cancro del colon.
Come spiega infatti Angelo Facchiano, responsabile dello studio, ormai da diversi anni la letteratura scientifica suggerisce che il succo di mela aiuti a prevenire il cancro del colon retto.
Utilizzando un approccio multidisciplinare l'esperto e i suoi collaboratori sono riusciti a identificare i potenziali bersagli dei suoi principi attivi e ad ipotizzare i loro meccanismi d'azione.
“I risultati suggeriscono l'ipotesi che gli effetti chemopreventivi degli estratti di mela nei confronti delle patologie umane, in particolare del cancro del colon retto, potrebbero prevedere l'interferenza con l'attività del metabolismo dei nucleotidi e degli enzimi della metilazione”, concludono Facchiano e colleghi, sottolineando come tale meccanismo è simile a quello attraverso il quale agiscono alcuni tipi di farmaci antitumorali.
I polifenoli della mela impedirebbero infatti alle cellule tumorali di duplicarsi agendo su proteine su cui agiscono anche molecole antitumorali recentemente sviluppare dagli scienziati.
L'ipotesi dovrà però essere verificata attraverso altri studi.
Foto © Andreas Berheide – Fotolia.com
Fonte: Cnr