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Giornata Europea degli Antibiotici, 5 cose da sapere contro la resistenza

 Il 18 novembre è la Giornata Europea degli Antibiotici. Scopri cos'è l'antibiotico resistenza e cosa fare per combatterla!

 Il 18 novembre è la Giornata Europea degli Antibiotici. Scopri cos'è l'antibiotico resistenza e cosa fare per combatterla!

La Giornata Europea degli Antibiotici, celebrata il 18 novembre, riporta l'attenzione sul preoccupante fenomeno dell'antibiotico resistenza. Ecco 5 cose da sapere per combatterla in modo consapevole.

5. Cosa sono gli antibiotici


Credit @ Pixabay 

Gli antibiotici sono farmaci che possono uccidere i batteri o bloccarne la proliferazione. Non sono rimedi efficaci contro i virus.

4. Cos'è la resistenza agli antibiotici


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Un batterio è antibiotico resistente quando gli antibiotici che dovrebbero aiutare a combatterlo non sono più efficaci. La resistenza non viene quindi sviluppata dall'uomo o dagli animali trattati con gli antibiotici, ma dai microbi che dovrebbero essere eliminati da questi farmaci e che possono essere trasmessi da un individuo a un altro.

3. Le cause dell'antibiotico resistenza


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La resistenza agli antibiotici è un fenomeno naturale cui vanno incontro i batteri esposti a questi farmaci. Purtroppo, però, un uso inappropriato degli antibiotici può accelerare notevolmente la sua comparsa.


2. Le conseguenze dell'antibiotico resistenza


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La resistenza agli antibiotici rende più difficile il trattamento delle infezioni, ad esempio della polmonite. Di conseguenza, una semplice infezione può diventare molto pericolosa per la salute e i costi dell'assistenza sanitaria possono aumentare notevolmente. Inoltre può essere necessario ricorrere all'uso di farmaci con effetti collaterali più gravi.

1. Cosa fare per ridurre il rischio di antibiotico resistenza


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Per evitare la comparsa di batteri resistenti agli antibiotici è importante assumerli solo quando vengono prescritti dal medico; non pretenderne la prescrizione se il medico non la ritiene necessaria; non condividere con altre persone gli antibiotici che ci sono stati prescritti dal medico; non utilizzare di propria iniziativa antibiotici eventualmente avanzati; smaltire correttamente gli antibiotici scaduti; ridurre al minimo il rischio di diffusione delle infezioni attraverso opportune norme igieniche, come lavarsi le mani potenzialmente contaminate da batteri; sottoporsi ai vaccini raccomandati.