L’inquinamento può compromettere la salute dei denti. Scopri il rischio di carie associato alle sostanze presenti nell’aria e nell’acqua!
L’inquinamento può compromettere la salute dei denti. Scopri il rischio di carie associato alle sostanze presenti nell’aria e nell’acqua!Quando si parla di carie è facile che il pensiero corra allo zucchero e ai cibi e alle bevande dolci, che sono associati a questo problema. E invece ad essere incolpata è sia la qualità dell’aria che respiriamo sia l’acqua potabile o le altre sostanze con cui entriamo quitidianamente in contatto. I fattori ambientali possono esporre a rischi anche la salute dei denti.
Tra la comparsa della carie e l’inquinamento ambientale sembra esistere un’associazione inaspettata
A suggerirlo è uno studio condotto all’Indian Institute of Science Education and Research di Calcutta, secondo cui l’esposizione agli alti livelli di inquinamento tipici delle città potrebbe promuovere lo sviluppo della carie.
L’anidride solforosa, l’acido cloridrico, l’acido solforico e altri inquinanti provenienti da fonti di inquinamento come automobili, caldaie e industrie renderebbero infatti più acida la saliva, aumentando il rischio cui sono esposti i denti.
Secondo Jacopo Gualtieri, odontoiatra dell’EAO (l’European Association for Osseointegration), il rischio è reale anche nelle grandi città italiane, come Roma e Milano, dove spesso i livelli di inquinanti nell’aria superano i livelli oltre i quali scatta l’allerta.
A mettere in pericolo i denti sono inoltre anche inquinanti che possono contaminare l’acqua o altre sostanze, in particolare i metalli pesanti come il piombo.
L’esposizione a metalli pesanti è associata a una maggiore usura dei denti, soprattutto degli incisivi
Tale usura non fa altro che aprire la strada all’azione dei batteri della carie.
Tutte queste associazioni rappresentano un motivo in più per ridurre l’impatto ambientale delle attività umane: a trarne beneficio potrebbe essere anche la salute dei denti.
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