Giorgia Marino, blogger di Morbidalavita, ci spiega perché la storia più appagante della nostra vita nasce da un noi: "io e me".
Chi dice che in amore l'unico pronome da usare è noi ha proprio ragione, la storia d'amore più appagante nasce proprio da un noi: io e... me. Sì, perché senza un solido e duraturo sodalizio con noi stessi, una storia d'amore diventerebbe, nella migliore ipotesi, un ménage à trois: io, tu e l'altra, dove l'altra è la parte irrisolta della mia personalità, un cumulo di insicurezze e paranoie sufficienti a sabotare anche la più promettente delle relazioni! L'altra è una donna sospettosa e antipatica che si annida in un angolo della tua mente e, mentre sei intenta a fantasticare col sorriso su quel nuovo ragazzo che hai conosciuto, pone l'accento su tutte le possibili magagne, concependo trame degne di una di quelle soap opera di Rete 4 che tanto piacciono a nonna e privandoti permanentemente di quella spensieratezza che avevi fino a pochi minuti prima.
Impara ad amare te stessa (o almeno a non azzuffartici)
Sì, sì, lo so, sembra una frase fatta e ogni volta che ce lo sentiamo dire alziamo gli occhi al cielo, ma c'è del vero: se non stiamo bene da sole non staremo mai bene in coppia. Questo non significa che, a costo di dimostrare di stare bene con noi stessi, dobbiamo trasferirci sette anni in un eremo e padroneggiare l'arte della meditazione profonda (e silenziosa, che sarebbe probabilmente il problema più grande in casi come il mio), tiriamo pure un sospiro di sollievo; significa solamente che, prima di cercare l'amore nel mondo, dobbiamo innamorarci di noi stesse.
Ok, forse innamorarci è utopico e la strada è lunga. Ma se proprio non riusciamo a perdere la testa proviamo almeno a trovare il modo di convivere serenamente, come a dire ehi tu, tu io, tu me... senti, non dico che ti amo ma non mi stai sulle scatole, che è comunque un buon inizio. La cosa fondamentale è rispettare i propri piani quel tanto che basta per non mettersi continuamente i bastoni tra le ruote da sole generando dipendenze, gelosie e sospetti.
L'amore è davvero, ufficialmente, irrimediabilmente cieco!
La tua vocina interiore continua a dire che non sei abbastanza bella, abbastanza intelligente, abbastanza magra, abbastanza e basta, e questo condiziona le tue scelte e il tuo modo di affrontare la vita e le relazioni sociali?
Stiamo parlando d'amore, non di rimorchio selvaggio per sfuggire alla noia o per avere compagnia. Ed è proprio per questo che bisogna imparare a stare bene da soli – cioè soli senza un partner, ma circondate comunque dall'affetto dei nostri cari: per eliminare l'effetto ndo cojo cojo che, a volte, la solitudine forzata e vissuta con malessere può procurare.
E, se parliamo d'amore, va detto che l'amore è più cieco di una talpa. Quindi, che tu somigli ad Heidi Klum o a Beppe Bergomi è pressoché irrilevante: smetti di preoccuparti di come appari e inizia a goderti la vita con un certo relax e una certa sicurezza. Concentrati sulla conversazione e sulle attività che svolgi senza stare continuamente a pensare al tuo naso, ai capelli o qualunque dettaglio estetico ti procuri questa valanga di stress. Scoprirai che non c'è niente di più attraente di una persona risoluta e capace di affrontare la vita con serenità e a testa alta!
Vive l'amour!
Video Content Specialist: Valentina Mele
Autrice e Acting coach: Laura Magni
Regia e montaggio: Valentina Mele
Produzione: Habanero Srls
Attrice Protagonista: Giorgia Marino, blogger di Morbidalavita.it
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