Tristezza, rabbia, angoscia, paura: sono le emozioni che possono renderci instabili. Meglio imparare a controllarli per raggiungere l'equilibrio psico-fisico
Tristezza, rabbia, angoscia, paura: sono le emozioni che possono renderci instabili. Meglio imparare a controllarli per raggiungere l'equilibrio psico-fisicoMolte situazioni del quotidiano creano tristezza, disordini, angoscia, paura e rabbia: emozioni che non sempre si riesce a controllare. E’ possibile però, imparare a evitarle correggendo alcuni comportamenti.
Ecco come raggiungere un equilibrio psico-fisico
Le emozioni sono stati d’animo causate da un mix di sentimenti, condizionamenti culturali e valutazioni cognitive. Servono per adattarsi all’ambiente ma qualche volta possono influenzare in modo negativo la nostra vita se non si impara a controllarle.
Ecco alcuni esempi:
- Gli psicologi la chiamano “tirannia del devo” quando una persona ha troppe esigenze: è ossessionata dal fare tutto bene; le risulta difficile perdonare i giudizi altrui e fa continue recriminazioni. Il risultato è che le persone che la circondano, tenderanno ad evitarla e lei si sentirà depressa e isolata.
Cosa fare?Meglio cambiare approccio: il devo o il devi, devono diventare il vorrei o preferirei. Leggete anche come superare la paura del giudizio altrui
- Se tra coniungi uno dei due si arrabbia alla minima critica ma se lo tiene dentro fino al momento di esplodere, e, l’altro per il timore di esprimere le proprie opinioni sembra essere d’accordo con tutto, porterà i partner a sentirsi tesi, risentiti e sottovalutati.
La soluzione è quella di dire le cose quando si sentono. Meglio quindi parlare con calma e rispetto ma in modo diretto
- Ci sono persone che si sentono frustrate perché non riescono a raggiungere “il successo che meritano” , ponendosi degli obiettivi irraggiungibili. A volte le aspirazioni non corrispondono alle reali capacità.
Lo stesso stato d’animo può manifestarsi quando una ragazza vede dei difetti in tutti i ragazzi che conosce perché si è creata un ideale di uomo che esiste solo nella sua testa. In questo modo soffrirà e non riuscirà a godersi il rapporto con un eventuale partner.
Il giusto approccio è accettare di avere dei limiti ma riflettere sui propri punti di forza e debolezza valutando anche se gli sforzi messi in atto per raggiungere lo scopo, sono davvero utili. Avere delle ambizioni è positivo a patto che siano realistiche.
- Alcune persone sono molto permalose, impazienti e intolleranti. Il risultato è portare il broncio per tutto il giorno.
Bisogna invece imparare ad accettare che tutte le persone devono “sopportare” cose con cui sono in disaccordo. Meglio concentrarsi su ciò che si ha senza mascherare quello che si desidera ma irrealizzabile.
- Molte persone vivono con il risentimento ricordando con amarezza ogni giorno certi dolori del passato. Si diventa così irritabili e negativi.
E’ un errore ancorarsi al passato e riaprire certe ferite. Meglio esprimere ciò che si prova, piangersi su e sotterrarlo per sempre.
- Alcune persone si sentono sempre nel ruolo di vittima accusando gli altri per i propri errori. Queste persone non sono ancora responsabili delle proprie azioni.
Bisogna imparare ad affrontare le proprie azioni e capire che queste possono avere un impatto sulla vita degli altri oltre che sulla propria. Solo così si potrà essere artefici del proprio futuro
C’è chi è terrorizzato dal commettere errori. La paura di sbagliare può essere un limite; per imparare bisogna commettere degli errori e le persone che sbagliano sicuramente piacciono di più perché più umane.