Per le donne che lottano contro il cancro è fondamentale il sostegno della famiglia. Scopri il progetto che vuole aiutare gli uomini a star loro accanto!
Per le donne che lottano contro il cancro è fondamentale il sostegno della famiglia. Scopri il progetto che vuole aiutare gli uomini a star loro accanto!Il cancro colpisce ogni giorno quasi mille persone nella sola Italia. Di queste, il 46% circa sono donne. In 63 casi su 100, una donna colpita da tumore è ancora viva cinque anni dopo della diagnosi: merito delle terapie e delle campagne di screening, ma non solo.
Il sostegno della famiglia, in particolare del proprio compagno, è fondamentale per combattere la malattia vincendo la battaglia
E' questo quanto emerso in occasione della presentazione del progetto #afiancodelcoraggio, iniziativa promossa da Roche a sostegno di un cambiamento culturale nell'approccio ai tumori femminili e della sensibilizzazione nei confronti di queste patologie.
“Siamo tutte donne, sappiamo qual è il nostro carico di lavoro anche emotivo nelle nostre famiglie”, è intervenuta Beatrice Lorenzin, Ministro della Salute. “Siamo noi che diamo coraggio ai malati, ai parenti, agli amici, ai mariti, ai figli, e fa parte della nostra vita”.
Questo, ha però sottolineato il Ministro, “è anche uno dei motivi per cui noi donne viviamo peggio. Viviamo peggio quando stiamo male. Viviamo peggio l'ultima fase della nostra vita, anche se viviamo più a lungo. Uno dei motivi per cui c'è bisogno di una medicina di genere, uno dei motivi per cui bisogna insegnare anche alle donne a prendersi cura di sé e non solo degli altri, educarle alla prevenzione”.
Dai racconti delle donne invitate a testimoniare la loro battaglia contro il cancro è parso chiaro come nel momento in cui una donna si ammala, di fatto si ammala tutta la famiglia.
Chi ha vissuto questa situazione ricorda quanto sia stato fondamentale avere accanto un uomo che facesse di tutto per infonderle salute, superando le sue stesse paure.
Il sostegno di una persona che non si arrende all'idea di perderla infonde alla donna la forza per affrontare una malattia così grave anche nei momenti più difficili
“Sappiamo benissimo come il cancro incide sulla famiglia”, ha proseguito Lorenzin. “Sappiamo che quando si ammala una donna di cancro è ancora più dura per la famiglia, per i figli”.
“Avere chi ti supporta e riconoscere questo ruolo di supporto anche da un punto di vista sociale è importante per le donne, per gli uomini, per le madri, per i padri”.
Il Ministro della Salute ha assicurato che parte dei fondi assegnati alla sanità dalla Legge di stabilità saranno utili anche da questo punto di vista. “A fianco del coraggio lo potremo dire ancora più forte”, ha concluso Lorenzin. “Abbiamo i mezzi per poterlo fare”.
Da parte sua, il progetto di Roche mira a creare un circolo virtuoso di uomini che vivono da vicino la malattia tumorale che ha colpito una donna della propria vita attraverso il racconto dell'esperienza di uomini che hanno già vissuto questa situazione.
L'iniziativa è un vero e proprio concorso. Gli uomini che vogliono partecipare possono inviare il loro breve racconto collegandosi entro il 15 gennaio 2017 al sito www.afiancodelcoraggio.it.
Il racconto vincitore, decretato da una giuria indipendente, sarà utilizzato per la realizzazione di uno spot che sarà proiettato nelle sale cinematografiche italiane per promuovere incontri ed eventi finalizzati a una maggiore conoscenza e una maggiore sensibilizzazione nei confronti della tematica dei tumori.
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