Se fai parte dei 15 milioni di italiani e italiane che soffrono di mal di schiena, scegliere il materasso giusto potrebbe migliorare notevolmente la qualità della tua vita. Gli elementi da prendere in considerazione sono parecchi: cerchiamo di fare un po’ di ordine.
Se fai parte dei 15 milioni di italiani e italiane che soffrono di mal di schiena, scegliere il materasso giusto potrebbe migliorare notevolmente la qualità della tua vita. Gli elementi da prendere in considerazione sono parecchi: cerchiamo di fare un po’ di ordine.Senza rimuginarci troppo né cercare su Google, prova a rispondere a bruciapelo a questa domanda: cosa influisce di più sul tuo benessere? Quasi di sicuro avrai pensato al cibo, o magari allo sport, o all’aria che respiri o, magari allo stress. Ma l’attività che occupa la fetta più consistente delle tue giornate è un’altra: dormire. Porre attenzione a come, dove e quanto dormi è fondamentale per la tua qualità della vita. A cominciare dalla scelta del materasso, cruciale per tenere a bada il mal di schiena.
Prevenzione e cura del mal di schiena
Se soffri di mal di schiena, sei in buona compagnia: oltre 15 milioni di italiani convivono con questo sgradito problema, cioè il 16% delle donne e l’11% degli uomini. Chiaramente, “mal di schiena” è una categoria molto ampia dentro la quale ricadono condizioni molto diverse tra loro, dall’ernia del disco fino a fibromialgia, osteoporosi, artrite e reumatismi. Insomma, è impossibile decretare una sola terapia definitiva per il mal di schiena, perché non esiste una sola causa scatenante.
Quello che si può fare sempre, a ogni età, è lavorare sulla prevenzione. Il che significa:
- sforzarsi di mantenere una buona postura;
- tenere sotto controllo il peso corporeo;
- organizzare una postazione di lavoro ergonomica;
- sollevare i pesi in modo corretto, evitando traumi improvvisi;
- camminare, andare in bici e fare sport;
- dormire su un materasso adeguato.
Mal di schiena: l'importanza del materasso
Su che materasso dormi e perché hai scelto proprio quel modello e non un altro? Molte persone non sanno rispondere a questa domanda, magari perché l’acquisto risale a svariati anni prima, o magari perché il materasso l’ha scelto qualcun altro (il proprietario di casa, i genitori, il partner).
La schiena però rischia di pagare il conto di questa disattenzione, perché un buon materasso può fare molto, moltissimo per tenerla in buone condizioni. Ma quando un materasso è un “buon” materasso? Innanzitutto quando supporta la colonna vertebrale, mantenendo la sua naturale curvatura e dunque alleviando la pressione sui muscoli e sui dischi spinali. Quando consente di rilassarsi al 100% durante il sonno, perché non è troppo rigido né troppo morbido. Quando distribuisce in modo uniforme il peso del corpo e si adatta alla sua forma, evitando di farne “sprofondare” alcune parti.
Anche la durata è un fattore da considerare, perché un buon materasso rimane tale per sette o dieci anni al massimo. Dopodiché, è inevitabile che si usuri e si sformi leggermente: a quel punto conviene sostituirlo, prima che la schiena inizi a subirne le conseguenze.
Tipi di materasso
Se ti è capitato di entrare in un negozio di materassi e restarne un po’ confusa, è comprensibile: in commercio ci sono centinaia di modelli e, per chi non è del mestiere, è difficile orientarsi. I materassi si possono suddividere in alcune categorie principali:
- Materassi a molle interne: queste molle di metallo, che costituiscono la loro struttura, possono essere insacchettate singolarmente oppure collegate tra loro (in tal caso si parla di molle Bonnell, dal nome dell’inventore). Il loro pregio è che offrono un sostegno robusto e lasciano circolare l’aria; per contro, non si adattano alla forma del corpo.
- Materassi in schiuma: si tratta di solito di schiume poliuretaniche come il memory foam, molto pubblicizzato perché si adatta alla forma del corpo. Il loro difetto è una certa tendenza a trattenere il calore.
- Materassi in lattice: il lattice, naturale o sintetico, è un materiale elastico e traspirante che si adatta bene alla forma del corpo, anche quando ci si muove molto durante la notte. Patisce un po’ l’umidità.
- Materassi ibridi: sono quei materassi che combinano diverse tecnologie per trarre il meglio di ciascuna di esse. Un tipico materasso ibrido può contenere un nucleo di molle interne con uno strato di memory foam o lattice sopra di esso.
Meglio rigido o morbido?
Gettarsi nel letto e sprofondare tra lenzuola e cuscini è il massimo del relax? Oppure, al contrario, il materasso migliore per la schiena è quello rigido perché sostiene il corpo? Sono entrambi cliché piuttosto diffusi, ma quale ha ragione? Cerchiamo di fare un po’ di ordine.
Cominciamo col dire che le cose sarebbero molto più facili se esistesse un’unità di misura univoca per misurare il grado di durezza di un materasso. Ad oggi però non è così, perché ogni produttore adotta una scala diversa: c’è chi dà punteggi da 1 a 10, chi da H1 a H5, chi suddivide in categorie.
Così come i materassi non sono tutti uguali, inoltre nemmeno noi siamo tutti uguali: il che può creare qualche grattacapo in fase di scelta, quando scopri che il materasso che per te è durissimo è invece l’ideale per il tuo partner.
Insomma, dire che il materasso rigido sia “meglio” o “peggio” di quello morbido è una semplificazione un po’ brutale e inesatta. Entrambi hanno pro e contro:
- I pro dei materassi rigidi: il primo è il maggiore supporto per il corpo, tant’è che i materassi ortopedici solitamente sono rigidi. Oltretutto, sono più adatti a persone di corporatura robusta e a chi si muove molto mentre dorme. C’è anche un piccolo vantaggio a livello economico: deformandosi di meno, questi materassi durano più a lungo nel tempo.
- I contro dei materassi rigidi: possono risultare un po’ scomodi e freddi d’inverno. A seconda della corporatura e della posizione assunta per dormire, possono concentrare la pressione solo su alcune parti del corpo, come le spalle o i fianchi.
- I pro dei materassi morbidi: sono i più adatti ai bambini e alle persone con una corporatura minuta, ma anche a chi dorme su un fianco.
- I contro dei materassi morbidi: tendono a essere più caldi, facendo sudare durante l’estate. Supportano ben poco la schiena, lasciandole assumere posizioni innaturali e poco corrette.
Come scegliere il materasso giusto
Volendo, puoi comprare un materasso in pochi secondi: ti basta un click per riceverlo direttamente a casa. Se vuoi essere sicura di comprare un buon materasso, però, devi ritagliarti un po’ di tempo e attenzione in più per considerare i vari elementi che abbiamo citato fin qui:
- la tua corporatura;
- la posizione in cui dormi;
- la tua tolleranza al caldo o al freddo;
- il supporto di cui hai bisogno per la schiena;
- i tuoi dolori di schiena, se ne soffri;
- le tue allergie;
- il tuo budget;
- il tuo confort personale.
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Materassi ortopedici: i migliori contro il mal di schiena
Se senti descrivere un materasso come ortopedico o ergonomico, significa che è stato progettato per rispettare l’anatomia della colonna vertebrale, cosa molto preziosa se si soffre di mal di schiena. Vediamo alcune tipologie presenti sul mercato:
- materasso in schiuma ad alta densità: se provvisto di una tecnologia di supporto nella zona centrale, favorisce l’allineamento ottimale della colonna vertebrale;
- materasso in memory foam: adattandosi alla forma del corpo, è l’ideale se viene condiviso da persone che assumono posizioni diverse per dormire;
- materasso a strati di lattice e memory, o di molle e memory: permette di sfruttare la comodità del memory foam ma sorreggendo maggiormente la schiena ed evitando di accumulare calore;
- materasso rigido in più strati: è l’ideale per le persone più corpulente, soprattutto se dormono sulla schiena;
- materasso con uno strato superiore più comodo e uno strato inferiore di sostegno più rigido: è consigliato per chi soffre di scoliosi;
- materasso in memory foam ad alta densità: adatto a chi soffre di dolori articolari, perché allevia la pressione dai punti significativi;
- materasso rigido a molle insacchettate: è consigliato per chi convive con un’ernia al disco.
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