La depressione è uno stato d’animo frequente, da cui si può guarire in poco tempo se si è determinati ad uscirne.
La depressione è uno stato d’animo frequente, da cui si può guarire in poco tempo se si è determinati ad uscirne.Uscire dalla depressione si può. Si può guarire, quello che conta è metterci un pizzico d’impegno. La vita non è sempre facile con tutte le brutte sorprese che talvolta riserva. La perdita del lavoro, un lutto o una malattia, eventi drammatici o condizioni di vita instabili e precarie sono fattori determinanti. Ma è anche vero che, se non è facile riprendersi da un evento drammatico, se l’atteggiamento che si assume è disfattista e distruttivo (e autodistruttivo), caratterizzato da un perenne pessimismo, l’uscita dal tunnel della depressione risulta molto difficile.
Anzi, in alcuni casi, la depressione diventa una vera e propria malattia. Quando preoccuparsi?
Se, per almeno due settimane di seguito si presentano sintomi come: umore nero costante che dura tutto il giorno; pensare spesso alla morte e al suicidio; perdita di peso, di appetito, di sonno; mancanza di forze di energia; difficoltà nella concentrazione e nella capacità di prendere decisioni e stato di agitazione improvviso.
L’agenzia del farmacoha evidenziato come in Italia sia aumentato notevolmente l’uso di antidepressivi e come questo incida in maniera piuttosto negativa sui più giovani. Un uso di antidepressivi, infatti, porterebbe i ragazzi verso il suicidio nei primi due mesi di trattamento. Detto questo, non occorre allarmarsi ma, riconoscere i sintomi e valutarne l’impatto e cominciare curarsi subito. In primis, per i più giovani ma anche per gli adulti di tutte le età è importante:
1) esporsi alla luce, al sole, almeno mezz’ora al giorno; 2) camminare, fare uno sport all’aria aperta, muoversi; 3) basta spesso una partita a calcetto, a basket, una nuotata, qualsiasi sport anche amatoriale va bene. In alternativa, una corsa in campagna o una passeggiata, aiutano molto a scrollarsi di dosso le sensazioni negative. Ma non basta. Occorre prestare attenzione all’alimentazione, che deve essere ricca di pesce, carni bianche e verdure, che stimolano la serotonina, un recettore che stimola le attività del sonno e dell’umore. Anche il fumo e l’alcol incidono negativamente sull’umore. Per gli adolescenti e per gli adulti, l’importante è regolare il ritmo sonno veglia, cercando di andare a letto sempre alla stessa ora, mangiare sano, muoversi tanto, coltivare qualche interesse, come leggere, scrivere, disegnare, darsi alla scultura, al giardinaggio e così via. La guarigione sarà il passo successivo.