I calcoli alla colecisti o cistifellea sono molto più diffusi di quello che pensiamo. Impara a riconoscere i calcoli alla colecisti e a prevenirli.
I calcoli alla colecisti o cistifellea sono molto più diffusi di quello che pensiamo. Impara a riconoscere i calcoli alla colecisti e a prevenirli.I calcoli alla colecisti sino un disturbo molto più diffuso di quello che si pensa, al punto che quasi 2 persone su 10 li ha senza neanche saperlo.
Secondo gli ultimi dati medici, in Italia sono circa il 15% le persone con problematiche legate alla colecisti.
Come si può fare per scoprirli? Da cosa sono provocati i calcoli alla colecisti? E come si eliminano?
Si possono facilmente scoprire mediante una semplice ecografia al fegato e alle vie biliari prescritta dal medico di base. I calcoli alla colecisti (un organo molto piccolo che si trova sotto il fegato, adibito a raccogliere la bile) sono provocati dai cristalli di colesterina o colesterolo che si aggregano alla bile.
La bile è composta da acqua e Sali e assieme d altre sostanze come la colesterina possono formare questi sassolini più o meno grandi (da pochi millimetri a qualche centimetro).
Si formano per lo più in persone con tendenza ad ingrassare, obese o dopo i parti, sono più diffuse nelle donne e possono anche avere un’origine ereditaria.
Possono provocare disturbi come cattiva digestione, vomito, nausea, coliche e il dolore può manifestarsi soprattutto al fianco destro e prolungarsi fino alla spalla.
Per eliminare i calcoli della colecisti occorre ricorrere all’intervento chirurgico, ovvero la colecistectomia (in laparoscopia, senza tagli sull’addome ma solo piccoli fori), con cui si rimuove definitivamente la colecisti. Si tratta di un’operazione sicura, della durata di 45 minuti ed effettuata in anestesia totale. In alcuni casi, si può anche essere dimessi nella stessa giornata in cui viene effettuata l’operazione.
Per eliminare i calcoli della colecisti c’è anche la cura farmacologica a base di acido ursodesossocolico, ma è una cura poco praticata per gli alti costi, la bassa percentuale con cui scioglie i calcoli (6%) e le alte possibilità di ricaduta.