Unghie fragili, sottili, che si sfaldano facilmente? Ecco cosa fare
Unghie fragili, sottili, che si sfaldano facilmente? Ecco cosa fareCirca il 20% della popolazione ha le unghie fragili o, detto in altri termini "onicoschizia" o ancora "fragilità ungueale". Questo problema è riscontrabile nella maggior parte dei casi nelle donne e si presenta in tutte le fasce d'età, soprattutto dopo i cinquanta anni. Ma cosa fare per le unghie fragili?
Le unghie, sono lo specchio dell’organismo. Se l’organismo è in salute, le unghie lo riflettono e viceversa.
Le unghie possono diventare fragili come conseguenza di patologie dermatologiche e sistemiche o non avere una causa precisa.
Nel primo caso, per migliorare la situazione, è indispensabile curare la patologia con un trattamento mirato. Può essere comunque d'aiuto adottare alcuni accorgimenti per migliorare la qualità delle unghie:
- quando si svolgono lavori domestici che presuppongono il contatto con acqua o sostanze chimiche, indossare sempre guanti di gomma
- se si permane in ambienti umidi, occorre preservare le unghie
- per evitare il rischio di microtraumi, è consigliabile tenere le unghie corte
- applicare sostanze topiche idratanti. Ottime quelle che contengono fosfolipidi, acido lattico, collagene e alfa-idrossiacidi
- per rinforzare le unghie è indispensabile un'alimentazione corretta che apporti all'organismo ferro, zinco, selenio e vitamine come la B6, la C e la E. Si può ricorrere anche a degli integratori sotto prescrizione medica.
- Nel caso di assunzione di integratori alimentari, la biotina è un principio attivo tra i più efficaci, in grado di migliorare l'aspetto e la struttura delle unghie
- Rimedi fitoterapici sono le germe di grano e il lievito di birra, ricchi di selenio, vitamina B, zinco e silicio, che aiutano a indurire le unghie. C'è poi anche l'equiseto, ricco di sali minerali