Alcune ricerche dimostrano che il mal di schiena si può prevenire e curare anche senza medicinali. Ecco alcuni consigli
Alcune ricerche dimostrano che il mal di schiena si può prevenire e curare anche senza medicinali. Ecco alcuni consigliIl mal di schiena colpisce quattro persone su cinque ed è uno di quei dolori altamante invalidante. Spesso, si ricorre ad antidolorifici che eliminano il sintomo ma non la causa. Prevenire e curare il mal di schiena senza ricorrere a pillole si può: ecco alcuni consigli e tecnicne per non soffrire più.
Secondo gli esperti, il 20% dei casi di mal di schiena sono dovuti a patologie legate ad alterazioni congenite della colonna vertebrale come schisi, spondilolisi, spondilolistesi, o anomalie dello sviluppo come scoliosi, ipercifosi, o patologie come artorosi, osteoporosi, ma anche disturbi del disco come ernia, discopatia, ecc.
L'80% dei casi, invece, è dovuto a posture scorrette e movimenti della colonna, stress, sovrappeso, fumo, dovute nella maggior parte dei casi, a una scarsa conoscenza della propria colonna vertebrale
- La prima cosa da fare, spiegano gli esperti, è conoscere la propria colonna, il suo funzionamento per scoprire il meccanismo che provoca il dolore. Esistono, per questo, delle vere scuole indirazzate a soggetti sofferenti di lombalgia e lombo sciatalgia (www.backschool.it).
- Una soluzione efficace per combattere il mal di schiena è la ginnastica posturale-antalgica: esercizi posturali abbinati a stretching ed esercizi di rinforzo muscolare programmati in base ai risultati dell'esame della propria postura e della funzione del rachide.
- Altri esercizi molto utili si possono praticare con la Fitball, la ginnastica che si pratica con l'ausilio del pallone di PVC pieno di aria dal diametro che va dai 45 ai 75 cm. Il pallone migliora le capacità propriocettive (la propriocettività è la capacità di reagire ad eventuali stimoli esterni che alterano la posizione nello spazio).
- Il massaggio è da sempre considerato un metodo alternativo per curare il mal di schiena. Alcuni ricercatori hanno dimostrato che chi beneficia di un massaggio strutturale per identificare i siti muscolo-scheletrici da cui nasce il dolore (dovuto a tensioni o distorsioni) reagisce meglio e mostra più capacità di svolgere autonomamente alcune attività come, ad esempio, salire le scale.
Nella seconda parte di questa guida, esamineremo altre tecniche come l'Alexander, la Chiropratica, l'Agopuntura.
Fonte: Repubblica.it