I disturbi alimentari sono difficili da riconoscere e curare. Scopri come trovare i centri dedicati a diagnosi e terapia!
I disturbi alimentari sono difficili da riconoscere e curare. Scopri come trovare i centri dedicati a diagnosi e terapia!In Italia i disturbi alimentari colpisco circa 3 milioni di giovani. A sottolinearlo, in occasione della Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla dedicata ai disturbi del comportamento alimentare, è l’ADI - Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica.
Ogni anno in Italia viene diagnosticati 102 nuovi casi di anoressia nervosa ogni 100 mila abitanti e 438 casi di bulimia nervosa
Nella stragrande maggioranza dei casi (95,9%) il problema è femminile, ma non mancano nemmeno casi di disturbi del comportamento alimentare negli uomini (4,1%).
Purtroppo capita che il problema risulti fatale.
Ogni anno, infatti, una quota variabile tra il 5,86 e il 6,2% dei casi di anoressia nervosa porta al decesso.
Nel caso della bulimia nervosa la percentuale di decessi si aggira invece tra l’1,57 e l’1,93%, e per gli altri disturbi alimentari la quota di decessi è compresa tra l’1,81 e l’1,92%.
L’Adi ricorda inoltre che se non diagnosticati per tempo e non trattati in modo adeguato i disturbi dell’alimentazione possono diventare cronici. Ciò, sottolineano gli esperti, porta a costi altissimi sia per chi ne è colpito, sia per la sua famiglia e per la società.
Purtroppo, però, proprio perché si tratta di problemi legati alla sfera psichica, individuarli precocemente è spesso difficile.
La conseguenza è che nel 60-70% dei casi i disturbi alimentari viene trattato con terapie aspecifiche e non efficaci. Per venire in aiuto a chi si ritrova alle prese con questi problemi l’Associazione mette a disposizione un elenco aggiornato dei centri per la loro diagnosi e la loro cura.
Per consultarlo è sufficiente collegarsi al sito www.aditalia.net.
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