Gli allergici all'ambrosia sono in continuo aumento, soprattutto in Lombardia dove la pianta è largamente presente. Quali i sintomi? E come curarla?
Gli allergici all'ambrosia sono in continuo aumento, soprattutto in Lombardia dove la pianta è largamente presente. Quali i sintomi? E come curarla?Congiuntivite, raffreddore, affaticamento e persino asma: sono i sintomi di un diffuso malessere che colpisce spesso chi rientra dalle vacanze, in città; stiamo parlando dell'allergia all’ambrosia. Che cos’è l’ambrosia? È una pianta infestante appartenente alla famiglia delle "asteracee" che produce fino a un miliardo di polline e al mondo ne esistono più di trenta varietà.
E' presente largamente in Lombardia e la sua fioritura inizia ai primi di agosto e continua fino alla fine di ottobre.
L’allergia da polline d’ambrosia miete vittime soprattutto fra gli automobilisti, perché l’ambrosia fiorisce maggiormente ai bordi delle strade e i suoi semi (simili a chicchi di riso) presentano piccoli aculei che permettono di agganciarsi agli pneumatici delle macchine.
Gli allergici all’ambrosia possono manifestare sensibilità ad altri allergeni presenti in piante come il mais e il grano, che di conseguenza, ne possono peggiorare gli effetti.
Secondo gli allergologi, si possono curare le allergie:
- Con i vaccini per via sublinguale o per iniezione sottocutanee(da somministrare tre mesi prima la stagione delle allergie)
- Con i farmaci, antistaminici e cortisonici
Per chi predilige i rimedi naturali troviamo:
- Alcuni rimedi omeopatici (Pollensì, Orthohistaminum, Sinalia, Corylia), minerali (Oximix 3+, Manganese-Rame-Zinco), fitoterapici (Olio di ribes nero, Olio di Perilla, Ribes nero 1D, Viburnum lantana 1D)
- Una soluzione alternativa può essere l’agopuntura.
Leggete anche la guida come riconoscere ed affrontare allergie ed intolleranze alimentari.