Il colesterolo totale e quello LDL devono essere tentui sotto controllo. Scopri quali sono gli integratori che aiutano a farlo!
Il colesterolo totale e quello LDL devono essere tentui sotto controllo. Scopri quali sono gli integratori che aiutano a farlo!Mantenere il colesterolo entro livelli salutari è fondamentale per proteggere la salute.
Colesterolo totale e LDL non dovrebbero superare livelli soglia oltre i quali sono considerati rischiosi per cuore e arterie
Fra i rimedi proposti per tenerli sotto controllo sono inclusi anche diversi integratori.
Funzionano davvero?
Ecco cosa pensano i ricercatori dell'Harvard Medical School di Boston a proposito di 4 ingredienti piuttosto diffusi.
Il biancospino. Estratti delle sue foglie, delle sue bacche e dei suoi fiori sono rimedi tradizionalmente utilizzati contro le malattie cardiovascolari. Fra i suoi benefici c'è la potenziale capacità di ridurre il colesterolo aumentando la produzione della bile e riducendo la sintesi del colesterolo stesso da parte dell'organismo. Secondo gli esperti di Harvard potrebbe davvero essere utile.
Il riso rosso fermentato. Rimedio della medicina cinese, gli integratori a base di questo prodotto della fermentazione del riso contengono una molecola chimicamente identica a una delle statine, i farmaci più utilizzati per tenere sotto controllo il colesterolo. Gli esperti di Harvard mettono però in guardia dall'assunzione di prodotti che ne contengono quantità insufficienti per garantire un effetto farmacologico e che possono essere contaminati da composti tossici. Per questo anche se potrebbe trattarsi di un aiuto efficace resta l'invito alla prudenza.
L'aglio. Alcuni studi preliminari suggeriscono che potrebbe aiutare a ridurre il colesterolo, ma i dati sono ancora contrastanti. Per questo gli esperti suggeriscono di evitare di fare affidamento su questo rimedio.
L'olio di pesce. I benefici degli omega 3 in esso contenuto sono provati da diversi studi scientifici, ma secondo gli esperti di Harvard è meglio fare affidamento su un'alimentazione ricca di pesce piuttosto che sull'assunzione di integratori alimentari.
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Fonte: Harvard Medical School