Lo shock anafilattico è una situazione molto pericolosa. Scopri cosa fare per affrontarlo nel modo giusto!
Lo shock anafilattico è una situazione molto pericolosa. Scopri cosa fare per affrontarlo nel modo giusto!Lo shock anafilattico è un'emergenza medica.
In età adulta le sue cause principali sono le punture di insetto (in particolare api, calabroni e vespe), mentre nei bambini è più spesso scatenato da un'allergia alimentare.
Purtroppo non tutti sanno cosa fare quando ci si trova di fronte ai suoi sintomi e spesso anche chi sa di soffrire di un'allergia non porta con sé il dispositivo salvavita per l'autoiniezione dell'adrenalina.
Ancora più numerosi sono i pazienti che non lo sanno usare correttamente.
Ecco cosa fare per affrontare uno shock anafilattico in modo corretto
- Il primo passo è riconoscere i sintomi: angioedema, dolori addominali, problemi intestinali, orticaria.
- Se si pensa di avere a che fare con uno shock anafilattico è bene cercare subito l'aiuto di un medico, chiamando il 118.
- Una volta attivati i soccorsi è fondamentale mantenere la calma e, se si sa quando e come deve essere usata, iniettarsi l'adrenalina.
- Non è sempre necessario sdraiarsi: l'importante è mantenere una posizione comoda che consenta di respirare bene. Meglio quindi non mettersi a pancia in su se si fa fatica a respirare, mentre nel caso in cui ci si senta svenire è bene sdraiarsi sollevando le gambe di 30-40 gradi.
- Non bisogna né bere né mangiare: se si dovesse perdere coscienza si potrebbe finire per inalare del materiale proveniente dallo stomaco.
Una volta superata l'emergenza è fondamentale seguire le indicazioni del personale sanitario che sarà arrivato per prestare soccorso, anche in modo da ridurre al minimo la comparsa di nuove gravi reazioni allergiche.
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Fonte: Siaaic