Come curare la presbiopia

Prima o poi capita a tutti con l’avanzare degli anni (intorno ai 40) di vedere male da vicino. Il primo sintomo della presbiopia è un appannamento della vista e un senso di stanchezza agli occhi, successivamente il bisogno di allontanare dagli occhi gli oggetti che si stanno guardando.
Le cause della presbiopia sono legate all’età ma anche influenzate da un difetto di refrazione.

Questo disturbo della visione può manifestarsi precocemente negli ipermetropi e più tardi nei miopi

Secondo ultimi studi, l’esposizione alle alte temperature e ai raggi ultravioletti possono giocare un ruolo nell’insorgenza della presbiopia.
L’innovazione tecnologica oggi ha permesso di correggere bene anche la presbiopia con le lenti a contatto multifocali e occhiali; da alcuni anni viene praticata anche la laserterapia che permette l'aggiustamento delle lenti focali. Ma cosa fare quotidianamente per aiutare i nostri occhi a vederci chiaro?

• Il tavolo che usiamo per lavorare deve essere illuminato più dell’intera stanza

• Quando si scrive bisogna tenere la penna in modo da vederne la punta senza muovere la testa

• Deve esserci una distanza di circa 40 centimetri tra gli occhi e il libro

• Quando si legge o si lavora di precisione, bisogna alzare lo sguardo ogni tanto

• La distanza dal televisore deve essere almeno di tre metri

• Non è opportuno leggere con una sola lampada in una stanza buia

• Consumare cibi ricchi di vitamina A come uova e carote e di vitamina E come cereali, frutta secca e verdure a foglia verde scura

• La luteina contenuta nell’insalata, nei cavoli, negli spinaci è importante per conservare e difendere la vista

 

• E’ bene indossare sempre gli occhiali da sole facendo attenzione che siano di qualità e certificati C.E.

• Sottoporsi a visite di controllo periodiche