Quando l’età avanza, la digestione può diventare più lenta. Cerchiamo di capire i motivi e le strategie per tornare in equilibrio.
Quando l’età avanza, la digestione può diventare più lenta. Cerchiamo di capire i motivi e le strategie per tornare in equilibrio.Noi italiani, si sa, siamo un popolo di compagnoni. Che sia per un battesimo o per un collega che va in pensione, per un compleanno o per una festa comandata, non perdiamo l’occasione per festeggiare: e festeggiare significa inevitabilmente riunirsi a tavola, anche a costo di concedersi qualche piccolo sgarro alla dieta. Questo senza dubbio è un piacere a cui nessuno vorrebbe (né dovrebbe!) rinunciare, ma che fare quando l’età avanza e la digestione è più lenta? Cerchiamo innanzitutto di capire i motivi, per poi ragionare sulle possibili contromisure.
Perché la digestione rallenta con l’età
Ebbene sì, un tempo di digestione più lungo può essere un regalo dell’età matura, per diverse ragioni. Anche lo stomaco, come qualsiasi altra parte del corpo compreso l’intestino, inevitabilmente invecchia e può secernere meno succhi gastrici. Le sue pareti, inoltre, diventano meno mobili. Per questi due motivi, quest’organo può fare più fatica a svolgere regolarmente le sue funzioni in modo ottimale.
Questi aspetti coinvolgono sia le donne che gli uomini; per le donne, inoltre, entra in gioco anche la menopausa. Infatti, con l’invecchiamento, la quantità e la qualità degli enzimi secreti nell’intestino e dal pancreas può diminuire, influenzando negativamente anche il transito intestinale.
Un’alimentazione amica del benessere
Rispettando alcune buone norme, che dovrebbero comunque accompagnarci per tutta la vita, non dobbiamo riporre le nostre speranze in alimenti miracolosi né stare in guardia da “nemici” assoluti. Anzi, molto spesso è la quantità a fare la differenza. Dopo i cinquant’anni è bene evitare le abbuffate, soprattutto a cena. Al contrario, la giornata ideale è quella che inizia con un’abbondante colazione ed è scandita, oltre che dai tre pasti principali, anche da due spuntini rispettivamente a metà mattina e metà pomeriggio. Conviene tenersi leggeri soprattutto alla sera, per evitare fastidi digestivi che potrebbero anche compromettere il riposo.
Fermo restando che l’invecchiamento è un processo fisiologico e non una malattia, con il passare degli anni diventa ancora più importante seguire un’alimentazione varia, corretta ed equilibrata. Le migliori amiche dell’intestino sono soprattutto le fibre contenute nella frutta fresca (meglio ancora con la buccia!), nella verdura (per esempio carciofi, carote e finocchi), nei cereali integrali non raffinati e nei legumi. Assumere una giusta quantità di fibre e bere almeno due litri d’acqua al giorno permette di ammorbidire le feci, facilitando il transito intestinale. Attenzione però a non esagerare, perché un eccesso di fibre potrebbe essere controproducente. La moderazione, dunque, è sempre la più saggia delle scelte.
Un integratore ad hoc per il sostegno digestivo
Se è vero che con l’età ci può essere una diminuzione della secrezione enzimatica digestiva, sia in termini di qualità che di quantità, perché non aiutare l’equilibrio di questi enzimi? Per questo può essere utile Enzyformula, un integratore alimentare formulato da Guna, la più importante azienda italiana nel settore della produzione e distribuzione di farmaci “low-dose”, utile per supportare la digestione di:
- latte, lattosio e latto-derivati
- proteine e grassi di origine animale
- fibre e vegetali complessi
La formulazione delle compresse è basata su una tecnologia a rilascio differenziato gastroresistente: ciò significa che i singoli elementi entrano in gioco esattamente nella fase della digestione in cui risultano più utili. Nello specifico, nello strato più esterno della compressa sono contenuti i diversi enzimi digestivi mirati (Amilasi, Bromelina, Cellulasi, Lattasi, Lipasi e Papaina), la Fumaria officinalis, il Fillanto e la Vitamina PP che vengono rilasciati più velocemente, mentre nello strato più interno della compressa sono contenuti l’estratto vegetale di curcuma e la Super Ossido Dismutasi (complesso enzimatico SOD) estratto da melone, che vengono rilasciati solo successivamente, nel primo tratto intestinale. L’attività di Enzyformula è clinicamente documentata.
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