Lo stress lavorativo può essere fonte di pesanti insuccessi. Scopri come gestirlo con i consigli dell'esperto!
Lo stress lavorativo può essere fonte di pesanti insuccessi. Scopri come gestirlo con i consigli dell'esperto!Lo stress può avere conseguenze negative anche sul piano lavorativo.
Di fronte ad ostacoli che sembrano insormontabili la mente deve affrontare tensioni e, di conseguenza, reazioni emotive violente che possono compromettere l'efficienza sul lavoro
Per evitare tutto ciò è importante mantenere lo stress entro i giusti livelli ed evitare che si trasformi in distress, la sua forma negativa che impedisce di affrontare le difficoltà in modo corretto, bloccandoci o mandandoci letteralmente nel panico.
A spiegarlo è Max Formisano, formatore professionista che ha creato il modello della Crescita Personale Semplificata®, che ricorda come invece l'eustress, vale a dire lo stress “buono”, permette di affrontare i problemi, le situazioni impegnative e quelle inattese attivando meccanismi che permettono di essere più vigili, più attivi e più reattivi.
“L’eustress, che in un primo momento può sembrare uno stato negativo in quanto altera e minaccia il nostro equilibrio, può diventare un vero e proprio alleato, spingendoci a dare il massimo e a ottenere risultati dei quali non pensavamo di essere capaci”, spiega Formisano.
“La vera criticità subentra quando questo degenera in distress invalidante. Per fronteggiare simili situazioni, è necessario orientarsi alla creazione di strategie utili, cercando, ove possibile, di intervenire in anticipo rispetto al manifestarsi della fase acuta”.
Ecco i consigli dell'esperto per riuscire ad affrontare lo stress senza conseguenze negative
- Riconoscete i sintomi dello stress, come esaurimento, aumento o diminuzione dell'appetito, mal di testa, crisi di pianto, insonnia, reazioni psicosomatiche e mancanza di concentrazione
- Imparate a conoscere le situazioni fonti di stress
- Imparare alcune tecniche di rilassamento: meditazione, visualizzazioni, respirazione
- Aumentate il senso di autoefficacia nel controllo della reazione agli avvenimenti esterni, ricordando che siamo sempre noi ad interagire con l’ambiente innescando o meno alcuni meccanismi
- Limitate le attività cui vi dedicate. Identificate l’essenziale per evitare di sentirvi sempre carichi di lavoro
- Concentratevi su un problema alla volta e ricordate che non esistono fallimenti per chi sa imparare la lezione
- Ponetevi obiettivi sfidanti, ma raggiungibili. In questo modo eviterete frustrazione e senso di inadeguatezza
- Siate coscienti che nel mondo reale il "tutto e subito" non funziona. Perseverare nonostante le difficoltà è un ottimo antidoto allo stress
- Se non riuscite a liberarvene, usate lo stress in modo produttivo
- Garantitevi un'attività fisica corretta e costante, seguite un’alimentazione sana e dormite abbastanza e in modo regolare
- Liberatevi dal pensiero costante di ciò che fa star male. Potete iniziare a farlo per pochi secondi, passando poi qualche minuto fino ad eliminarlo per l'intera giornata
- Evitate l'alcool, gli eccessi alimentari e (aggiungiamo noi, se possibile) le medicine: risolvono solo apparentemente il problema.
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