Trigliceridi troppo alti nel sangue aumentano il rischio cardiovascolare. Ecco quali sono i valori di riferimento
Trigliceridi troppo alti nel sangue aumentano il rischio cardiovascolare. Ecco quali sono i valori di riferimentoI trigliceridi sono grassi normalmente presenti nel sangue.
In parte sintetizzati dall'organismo e in parte introdotti attraverso l'alimentazione, i loro livelli non devono superare una soglia oltre la quale minacciano la salute dell'organismo.
Livelli eccessivi di trigliceridi aumentano il rischio cardiovascolare, soprattutto fra le donne
Al contrario, livelli di trigliceridi bassi non sono in genere preoccupanti.: solo in alcuni casi possono indicare la presenza di malattie o problemi di malnutrizione, ma di norma sono considerati un indice di buona salute.
Per misurare i livelli di trigliceridi è sufficiente un esame del sangue
Il prelievo deve essere effettuato a digiuno e senza aver bevuto alcolici.
Nel caso in cui si assumano dei farmaci è bene chiedere al proprio medico se i loro principi attivi possono influenzare i risultati dell'esame.
Non bisogna inoltre dimenticare che un'eventuale gravidanza può interferire con la vlautazione delle concentrazioni di trigliceridi nel sangue.
In generale il valore che rappresenta lo spartiacque tra una situazione salutare e una condizione in cui iniziare a preoccuparsi è pari a 150 mg/dl.
- Per concentrazioni inferiori ai 150 mg/dl i trigliceridi sono considerati nella norma.
- Concentrazioni di trigliceridi comprese tra 150 e 190 mg/dl sono considerate a rischio.
- Concentrazioni di trigliceridi superiori a 200 mg/dl sono considerate preoccupanti.
- Quando le concentrazioni di trigliceridi superano i 500 mg/dl la situazione è molto preoccupante.
Valori al di sopra della norma possono essere associati a diversi fattori:
- sovrappeso
- attività fisica inadeguata
- fumo
- abuso di alcolici
- alimentazione molto ricca di carboidrati
- malattie come la cirrosi o l'ipotiroidismo
- un diabete non adeguatamente trattato
- alcuni farmaci
- alcune condizioni genetiche
Solo parlando del problema con il proprio medico si potrà risalire con sicurezza alla sua causa.
Foto: @ stefan.dotti - Flickr
Fonte: MedlinePlus