Per dimagrire o rimettersi in forma è fondamentale vincere la pigrizia e trovare la giusta motivazione al cambiamento: quali obiettivi dobbiamo porci?
Per dimagrire o rimettersi in forma è fondamentale vincere la pigrizia e trovare la giusta motivazione al cambiamento: quali obiettivi dobbiamo porci?Evitare la sedentarietà, controllare l’alimentazione e gestire correttamente lo stress: sono questi i pilastri alla base della longevità. Appare chiaro, quindi, che per vivere meglio e più a lungo sia necessario modificare il nostro stile di vita.
Ma quante volte avete tentato di cambiare senza però riuscirci?
Spesso, infatti, a mancare non è tanto la possibilità di cambiare, quanto la motivazione al cambiamento! Quindi… Come possiamo motivarci al meglio per raggiungere i nostri obiettivi?
In primo luogo è bene affermare che, purtroppo, non esistono magie. Per raggiungere un determinato obiettivo è necessaria un po’ di fatica, un pizzico di buona volontà e la giusta dose di entusiasmo! Prima di cominciare un percorso di qualsiasi tipo (una nuova attività sportiva, una dieta ecc) occorre riflettere su quello che si vuole ottenere sia a lungo termine sia a breve termine: bisogna infatti capire che ogni piccola azione ci porta un po’ più vicini al risultato prefissato e, allo stesso tempo, ogni piccolo risultato sarà in grado di creare in noi più motivazione.
E’ molto importante, quindi, non porsi degli obiettivi troppo distanti e teorici, ma sceglierli vicini, raggiungibili e molto concreti.
Ma cosa si intende per obiettivo concreto?
Facciamo un esempio pratico per capire meglio cosa si intende per obiettivo concreto. Se ci poniamo come obiettivo, per esempio, la perdita di 15 chili in tre mesi e il trend prefissato non funziona, ci demotiviamo e, poco a poco, abbandoniamo la dieta e i buoni propositi. Se, al contrario, l’obiettivo è quello di perdere almeno mezzo chilo a settimana, l’obiettivo è sicuramente più realizzabile e, una volta raggiunto, troveremo il giusto entusiasmo e la corretta motivazione per proseguire il percorso prefissato!
Gli obiettivi, quindi, devono essere nostri alleati, non il nemico! Devono rappresentare certamente una sfida, ma non una sfida impossibile: se la sfida è impossibile non creerà altro che frustrazione, la quale ci farà distogliere l’attenzione dal compito che bisogna portare a termine.
Un obiettivo concreto ci porta a consolidare il programma prefissato, rendendoci più forti. Al contrario, la frustrazione che deriva da un obiettivo irrealizzabile ci farà uscire sicuramente più indeboliti dall’esperienza vissuta.
Un altro esempio pratico ci farà comprendere meglio il concetto. Quando ci si iscrive in palestra, molte persone partono in modo eccessivo, sia nelle ipotesi di obiettivo che nella pratica: non si può pensare di evitare l’attività fisica per anni per poi incominciare ad andare in palestra sei volte a settimana il primo mese per poi abbandonare la routine quello successivo.
Quindi, se dovesse esistere un mantra per vincere la pigrizia, le parole chiave sarebbero regolarità e continuità: non è l'intensità del momento che risolve un problema, ma la continuità nel fare sempre la stessa azione.
Purtroppo l'uomo è oggi portato a ricercare sempre risultati immediati: la soddisfazione non può essere rapida, ma deve provenire dalla capacità di attenersi al programma e non dai risultati in sé.
La soddisfazione, l'orgoglio, la sensazione di essere fieri di quello che si fa, quindi, deve essere legata al percorso… Non solo al risultato!
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