La lipostruttura e la gluteoplastica sono gli interventi più richiesti per rassodare i glutei dal chirurgo. Ecco le tecniche, i rischi e le controindicazioni.
La lipostruttura e la gluteoplastica sono gli interventi più richiesti per rassodare i glutei dal chirurgo. Ecco le tecniche, i rischi e le controindicazioni.Si possono rassodare i glutei abbinando una sana alimentazione ad una regolare attività fisica. Ma molte persone ricorrono a interventi di chirurgia estetica per rimodellare il proprio lato b. Quali sono gli interventi possibili e quali le controindicazioni?
Ecco come rassodare i glutei con la chirurgia plastica
Le tecniche più richieste sono la lipostruttura e la gluteoplastica.
- Lipostruttura. E’ un intervento molto richiesto perché aumenta il volume dei glutei ma permette di ridefinire il contorno dei fianchi diminuendo anche la circonferenza delle cosce in un’unica seduta.
- La lipostruttura avviene tramite delle cannule che prelevano una quantità di grasso che poi verrà centrifugato e arricchito, eventualmente, con fattori piastrinici o cellule staminali.
- Lo stesso grasso viene poi iniettato per creare volume.
- Alla lipostruttura viene associata la liposcultura delle zone adiacenti al gluteo. Questi tipi di interventi si effettuano in clinica.
- E’ necessaria l’anestesia generale o l’epidurale. Dopo l’intervento si possono manifestare gonfiori ed ecchimosi che spariscono dopo qualche giorno.
- E’ bene indossare una guaina contenitiva compressiva per circa un mese. Meglio non praticare sport o fare sforzi eccessivi per qualche settimana. In alcuni casi si possono presentare casi di infezione da trattare con antibiotici.
- Non si può effettuare la lipostruttura se si è sottoposti a mesoterapia da cinque mesi .
- La gluteoplastica è un tipo di intervento che prevede l’impianto di protesi di silicone nei glutei. E’ una tecnica di origine brasiliana. Va effettuata in clinica e prevede anestesia. Come per la lipostruttura, possono manifestarsi gonfiori ed ecchimosi.
- Dopo l’operazione sono consigliati drenaggi e medicazioni compressive per circa una settimana. Meglio non stare seduti per troppo tempo e non praticare sport per almeno un mese.
- L’intervento è abbastanza complesso e può portare complicazioni (infezioni, contrattura capsulare della protesi, rottura della protesi).
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