Scopri come evitare la sedentarietà e mantenere uno stile di vita attivo grazie all'equilibrio tra una dieta appropriata e l'attività fisica.
Scopri come evitare la sedentarietà e mantenere uno stile di vita attivo grazie all'equilibrio tra una dieta appropriata e l'attività fisica.Mantenere uno stile di vita attivo, in cui vengano dedicati spazio e tempo al movimento di ogni tipo, è importante per garantire al corpo l'equilibrio tra le calorie introdotte con il cibo e quelle che si consumano per vivere e per svolgere le attività fisiche quotidiane.
Se si è molto attivi serve molta energia per muoversi, ma, se si mangia troppo e ci si muove poco, le calorie introdotte con il cibo si trasformano in peso superfluo.
Per questo motivo, in Italia, dove la maggioranza dei bambini e dei ragazzi è molto sedentaria e solo una loro piccola parte pratica regolarmente attività sportiva, una quota crescente della popolazione infantile è in sovrappeso o, addirittura, obesa.
I chili di troppo non sono, però, l'unico effetto collaterale della mancanza di attività fisica. Infatti, a tutte le età, la sedentarietà abituale è un fattore di rischio per le cardiopatie, il diabete, l’osteoporosi, l’ipertensione e perfino alcuni tipi di tumore.
Al contrario, un livello di attività fisica medio/alto è lo strumento migliore per prevenire queste malattie, così come è importante per mantenere il più a lungo possibile la buona salute del sistema osteoarticolare e ridurre, o quanto meno ritardare, l'atrofia dei muscoli e delle ossa tipica della tarda età.
Uno stile di vita fisicamente attivo, adatto a prevenire l'obesità e gli altri rischi per la salute legati alla sedentarietà, corrisponde prima di tutto ad un comportamento che porti a preferire l'uso dei propri muscoli, piuttosto che quello delle macchine, per svolgere le attività di tutti i giorni.
Le occasioni di movimento durante la giornata sono molte: basta scegliere di fare le scale piuttosto che prendere l'ascensore, camminare anziché usare l'automobile, portare i figli a scuola a piedi o parcheggiare l’auto un po' più lontano, ma non solo.
I bambini possono giocare all'aperto; chi lavora in ufficio può andare a parlare direttamente con i colleghi nelle altre stanze piuttosto che chiamarli al telefono o inviare loro una e-mail e può approfittare della pausa pranzo per fare una passeggiata o per andare in palestra o in piscina. Tutti, infine, dovremmo camminare mentre parliamo al telefono, cercare di vedere meno televisione e alzarci dal divano durante le pause pubblicitarie.
Insomma, le opportunità non mancano e anche fare le pulizie e portare le buste della spesa sono momenti in cui si fa un po' di esercizio. In generale, basterebbero 150 minuti a settimana (30 minuti al giorno per 5 giorni) di attività fisica medio-alta per contribuire alla prevenzione delle malattie cardiovascolari, ma dedicare al movimento anche più tempo non guasta.
L'importante è evitare la sedentarietà e continuare a mantenersi fisicamente attivi, anche quando si è nel proprio peso forma.
Foto © pressmaster - Fotolia.com