Ecco cosa prevede il SSN per la scelta del medico di famiglia: diritti e doveri
Ecco cosa prevede il SSN per la scelta del medico di famiglia: diritti e doveriLa scelta del medico curante è importante perché ci segue fin dall’infanzia. Ecco quello che c’è da sapere.
La legge impone che ogni cittadino debba essere affidato al proprio medico curante che può essere selezionato da apposti elenchi di medici convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN)
- Il medico curante va scelto nell’ambito territoriale di residenza. Se il domicilio fosse diverso da quello in cui si risiede, il medico può essere scelto in deroga. La scelta in deroga non può avere una durata inferiore ai tre mesi e superiore all’anno e richiede il rinnovo anno per anno presso l’ASL in cui si è effettuata la scelta.
- Ogni cittadino ha diritto all’assistenza gratuita nello studio del proprio medico curante durante i suoi orari di apertura, che per alcuni medici prevede anche il sabato mattina. In molte regioni, accordi sindacali hanno portato ad una disponibilità più ridotta.
- Si ha diritto all’assistenza gratuita a domicilio nel caso di patologie che non consentono la trasferibilità in studio. Se richiesta dopo le 10 del mattino, potrà essere effettuata anche il giorno successivo entro le 12.
- Dalle 20 alle 8 del mattino e durante le giornate festive e prefestive è in funzione il Servizio di Continuità Assistenziale (Guardia Medica) per eventuali urgenze. Per le emergenze ci si può rivolgere sia al Servizio 118 sia al Pronto Soccorso dei vari ospedali.
- Nessun medico può rifiutare la propria assistenza (se ci si trova in altre città diverse dalla residenza) in particolar modo se si tratta di un’urgenza.
- Se ci si trova all’estero è necessario rifarsi alle leggi vigenti nei vari Paesi. A tal proposito leggete la nostra guida dedicata a come bisogna fare se ci si ammala all’estero
- Le visite occasionali sono a pagamento. La normativa prevede tariffe sociali:
15 Euro per prestazioni ambulatoriali o la redazione di una ricetta
25 Euro per visite domiciliari a cui andrà aggiunto il costo di eventuali certificazioni (tranne quella di malattia, compresa nella tariffa).