Le mascherine devono essere indossate nei luoghi chiusi e dove non si riesce a mantenere la distanza di sicurezza. Scopriamo nel dettaglio dove vige tale obbligo.
Le mascherine devono essere indossate nei luoghi chiusi e dove non si riesce a mantenere la distanza di sicurezza. Scopriamo nel dettaglio dove vige tale obbligo.In tutta Italia è tuttora obbligatorio utilizzare la mascherina quando non è possibile rispettare la distanza di sicurezza e nei luoghi chiusi accessibili al pubblico (come ad esempio mezzi di trasporto pubblici, uffici ed esercizi commerciali), ma se si cammina all’aria aperta ci sono delle eccezioni. Tuttavia, sono esenti da tale obbligo i bambini di età inferiore ai 6 anni e i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina.
Al contrario, le regole per quel che concerne gli spazi aperti possono variare di Regione in Regione, a seconda delle ordinanze locali. Scopriamo, quindi, nel dettaglio dove vige l’obbligo e le specifiche modalità di utilizzo, tenendo conto che per l’estate si può optare non solo per mascherine chirurgiche o ffp2, ma anche per modelli fai da te in tessuto (magari anche personalizzati o di tendenza, come quelli che figurano nelle raccolte instagram degli influencers).
Mascherine obbligatorie: Bar e Ristoranti
La consumazione al banco è consentita solo se viene assicurata la distanza interpersonale di almeno 1 metro tra i clienti.
Inoltre, il personale di servizio deve utilizzare la mascherina e deve procedere a igienizzare frequentemente le mani con soluzioni idro-alcoliche.
Al contrario, per i clienti vige l’obbligo di indossare la mascherina quando non sono seduti al tavolo.
Mascherine obbligatorie: Chiese e luoghi di culto
Anche l’accesso ai luoghi di culto deve essere effettuato in modo da evitare assembramenti, cosicché venga rispettata la distanza di almeno un metro (sia lateralmente che frontalmente) tra le persone.
Chi accede ai luoghi di culto, inoltre, deve sempre indossare tale dispositivo di protezione individuale per coprire naso e bocca.
Mascherine obbligatorie: mezzi di trasporto
In automobile è obbligatorio indossare la mascherina quando è presente un’altra persona oltre al conducente. Tale prescrizione, tuttavia, viene meno in caso di soggetti conviventi.
Sui mezzi pubblici, invece, vige l’obbligo di indossare sempre la mascherina e di mantenere l’opportuna distanza di sicurezza con gli altri viaggiatori.
Mascherine obbligatorie: negozi ed esercizi commerciali
Le mascherine devono essere indossate all’interno dei negozi (anche nei camerini) dai clienti e dagli addetti alla vendita.
Inoltre, gli esercizi commerciali devono mettere a disposizione della clientela apposite sostanze idroalcoliche disinfettanti, contingentando gli eventuali accessi ai camerini.
Mascherine obbligatorie: spiaggia
Per accedere alla spiaggia si devono rispettare determinate regole anti corovanivrus: prenotazione, misurazione della temperatura corporea all’ingresso e distanziamento fra persone e ombrelloni.
La mascherina non è obbligatoria per i natanti laddove sia possibile mantenere la distanza di sicurezza. Negli spazi comuni (come ad esempio bar o bagni), invece, vige l’obbligo di indossare tale dispositivo di sicurezza.
Mascherina obbligatorie in palestra
In palestra gli atleti devono mantenere una distanza di sicurezza di due metri, avendo cura di utilizzare la mascherina negli spazi comuni e nelle zone di transito.
Nelle varie sale, inoltre, è obbligatorio utilizzare l’asciugamano e chi si allena deve sanificare gli attrezzi quando ha terminato di usarli.
Mascherine obbligatorie: centri estetici e parrucchieri
Estetisti, parrucchieri e barbieri devono utilizzare la mascherina durante tutta la giornata di lavoro, avendo cura di ricorrere anche a specifiche visiere protettive o schermi facciali qualora i trattamenti viso implichino anche l’uso di vapore.
In quest’ottica, dunque, anche il cliente è tenuto ad indossare la mascherina per tutta la permanenza all’interno del centro estetico o del salone.
Foto apertura: TORWAI Suebsri - 123RF