Lo shock anafilattico è una grave reazione alla cui base c'è un'allergia. Scopri i test davvero utili in caso di anafilassi!
Lo shock anafilattico è una grave reazione alla cui base c'è un'allergia. Scopri i test davvero utili in caso di anafilassi!In Europa lo shock anafilattico colpisce almeno una volta nella vita 1 persona ogni 300.
Il fenomeno è in aumento, tanto che negli ultimi 10 anni l'incidenza di reazioni allergiche gravi che richiedono addirittura un ricovero ospedaliero è aumentata di 7 volte.
Lo shock anafilattico è una reazione potenzialmente fatale
Ad esserne coinvolti sono apparato respiratorio e apparato cardiocircolatorio, e a volte compaiono anche sintomi a livello di cute e mucose.
A scatenare i problemi possono essere gli allergeni più svariati, dagli alimenti al veleno degli insetti, passando anche per alcuni farmaci.
Cosa fare, invece, dopo che tutto si è risolto per il meglio?
A spiegarlo nell'ambito della campagna promossa dall'Accademia Europea di Allergologia e Immunologia Clinica “Awareness sulle malattie allergiche” è Marina Russello, specialista in Allergologia e Immunologia Clinica dell'Ospedale Sant'Anna di Como.
Russello sottolinea l'importanza di sottoporsi a test che permettano di individuare (nel caso in cui non lo si conosca già) l'allergene che ha scatenato lo shock anafilattico.
Per farlo è importante rivolgersi a un medico specializzato che possa proporre metodi diagnostici validati.
L'esperta sconsiglia invece altre metodiche, come:
- Dria-VEGA Test
- SARM
- Test del capello
- ricerca di IgG4 specifiche
- Test di citotossicità
Secondo Russello, infatti, non permettono di identificare gli allergeni responsabili della reazione allergica e quindi mettono in serio pericolo l'incolumità di chi vi si affida.
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Fonte: Azienda Ospedaliera – Ospedale S.Anna di Como