Mal di montagna, morsi di vipera, brucellosi: come intervenire subito in questi casi? Ecco alcuni consigli utili
Mal di montagna, morsi di vipera, brucellosi: come intervenire subito in questi casi? Ecco alcuni consigli utiliAnche in alta quota e non solo al mare, possono verificarsi degli inconvenienti. Bisogna reagire tempestivamente per questo possono essere utili alcuni consigli. Ecco cosa fare in caso di qualche imprevisto in montagna.
A chiunque salga in alta quota può capitare di sentirsi male. Il cosiddetto mal di montagna si verifica soprattutto se la salita non viene affrontata dando al corpo il tempo di adattarsi.
L’organismo per compensare la riduzione di ossigeno aumenta la frequenza respiratoria che fa salire il numero dei globuli rossi
Se il periodo di adattamento non è sufficiente possono manifestarsi capogiri, vertigine, nausea, affaticabilità. Questi disturbi possono addirittura aggravarsi.
Cosa fare?
- In presenza di questi sintomi, bisogna scendere di quota immediatamente.
- Bere lentamente una bevanda calda e zuccherata.
- Un altro consiglio è quello di portare sempre con sé durante le escursioni in montagna, un diuretico (perdendo liquidi si riduce la quantità di sangue che circola e il cuore si trova a fare uno sforzo minore per pomparlo).
In montagna si può anche essere morsi da una vipera. Questa lascia due piccoli segni e il morso provoca dolore intenso, gonfiore della zona colpita che diventa molto dura. I sintomi compaiono entro un’ora, successivamente possono manifestarsi agitazione, shock e abbassamento della pressione. Se non compaiono in 4 ore, si può escludere un’intossicazione da veleno. Ma cosa fare subito?
- Non va incisa la zona lesa per non mandare più velocemente in circolo il veleno.
- Evitare di iniettare il siero antivipera che può provocare reazioni allergiche più pericolose del morso.
- Disinfettare la ferita e coprirla con panno pulito e tenere immobilizzata la parte colpita. Raggiungere poi il più vicino Pronto Soccorso.
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In montagna si può incappare nella brucellosi: un’infezione che colpisce chi beve latte non bollito e non pastorizzato o chi mangia formaggi prodotti con latte non pastorizzato. I sintomi della brucellosi sono febbre che aumenta anche a distanza di giorni intervallandosi con periodi di sfebbramento, dolori articolari e muscolari, sudorazioni. Che cosa fare subito?
- È opportuno consultare sempre un medico che curerà l’infezione con antibiotici ed eventualmente cortisone. Se non curata in tempo può provocare un aumento del volume del fegato e della milza.
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foto tratta da parcobeigua.it