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Giornata mondiale del sonno: dormire bene per stare in salute

Dormire bene aiuta a proteggere la salute. La Giornata Mondiale del Sonno è il momento per creare consapevolezza sull'argomento.

Dormire bene aiuta a proteggere la salute. La Giornata Mondiale del Sonno è il momento per creare consapevolezza sull'argomento.

Dormire bene aiuta a rimanere in salute. A ricordarlo è la Giornata mondiale del sonno, un appuntamento che torna tutti gli anni, dall'ormai lontano 2008, nel venerdì che precede l'equinozio di primavera. Per questo nel 2022 si celebra il 18 marzo.

Lo slogan dell'edizione 2022 della Giornata mondiale del sonno è “Qualità del sonno, mente sana, mondo felice” e racchiude un messaggio fondamentale: dormire bene è importante per il benessere generale di se stessi e di chi ci gira intorno

Fortunatamente la maggior parte dei disturbi del sonno può essere prevenuta o quantomeno trattata. Purtroppo, però, solo meno di un terzo delle persone che ne soffrono si affida a uno specialista che li aiuti a risolvere il loro problema.

Ecco i benefici che si potrebbero invece ottenere prendendosi cura del proprio sonno.

  1. La riduzione del rischio cardiovascolare. L'ictus è più frequente fra chi soffre di un particolare disturbo del sonno (l'apnea ostruttiva) che è stato associato anche a una maggiore prevalenza di scompenso cardiaco (+12-16%). Inoltre chi non riesce a dormire per una notte filata è anche a rischio di pressione alta, diabete, obesità e altre malattie croniche. L'impatto è sufficiente da far sì che gli esperti raccomandino di trattare anche disturbi lievi.
  2. Meno ansia e depressione. Il legame non è stato ancora del tutto chiarito, ma soffrire di insonnia è stato associato a più sintomi ansiosi e depressivi; viceversa, chi soffre di depressione tende a non dormire bene.
  3. Una linea a prova di salute. Quando si dorme si consuma molto meno energia rispetto a quando si è svegli; non sorprende, quindi, sapere che dormire possa influenzare il peso corporeo, che a sua volta dipende dal bilancio tra le energie consumate e quelle introdotte con il cibo. Ciò, però, non significa che sia una buona idea pensare di dimagrire rimanendo svegli più a lungo: dormire meno di quanto sarebbe necessario, soffrire di disturbi del sonno, avere un orologio interno non sincronizzato con lo scorrere delle ore della giornata sono tutte condizioni associate ad alterazioni pericolose del metabolismo. In particolare, è più facile che chi non dorme bene sia in obeso o soffra di diabete di tipo 2. Ad entrare in gioco sembrano essere variazioni nella produzione degli ormoni, inclusi quelli che controllano lo stress; fra i risultati di tali alterazioni ve ne sarebbero due particolarmente pericolose per la linea: un aumento della fame e una maggiore sensibilità agli stimoli che arrivano dal cibo.

Vuoi maggiori informazioni sulla Giornata Mondiale del sonno? A organizzarla è la World Sleep Society, un'associazione internazionale che ha come missione proprio la promozione di una buona salute del sonno; visitando il suo sito web potrai scoprire chi sono i coordinatori regionali nell'area in cui vivi.

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Foto: © Antonioguillem – Fotolia.com