Mangiare meno per vivere più a lungo: quali cibi scegliere, quindi, per portare avanti un regime alimentare corretto?
Mangiare meno per vivere più a lungo: quali cibi scegliere, quindi, per portare avanti un regime alimentare corretto?Ormai è una certezza: la dieta ipocalorica fa vivere più a lungo, soprattutto se questo stile alimentare si accompagna ad un adeguata quantità di attività fisica.
Tuttavia sono in molti, oggi, ad affidarsi al fai da te o a diete che, pur essendo ipocaloriche, non forniscono tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno, nelle giuste quantità.
Qual è quindi il segreto per ridurre le calorie e lasciare intatta (o addirittura aumentare) la quantità di nutrienti ingerita attraverso l’alimentazione?
L’aspetto più importante da prendere in considerazione si ritrova nella comprensione tra introito e consumo di nutrienti e calorie, nonché nella scelta degli alimenti con cui decidiamo di nutrirci. Quando facciamo la spesa, infatti, dobbiamo prestare molta attenzione a quello che mettiamo nel carrello, andando a prediligere cibi genuini e naturali, capaci quindi di darci un apporto massimale di nutrienti.
Inoltre, ridurre le calorie è possibile anche evitando o diminuendo drasticamente il consumo dei cosiddetti cibi industriali, o almeno scegliendo quelli più equilibrati e funzionali. In effetti, i cibi industriali sono “costruiti” con una logica diametralmente opposta rispetto ai cibi naturali: devono dare un’immediata soddisfazione al palato del consumatore. Ricchi di zuccheri, grassi e calorie, sono tuttavia poveri di tutti gli altri nutrienti che, pur essendo necessari all'organismo, non danno così tanto gusto ad un alimento!
Si tratta di una vera e propria strategia che, mirando alla vendita di un prodotto, si prodiga per soddisfare immediatamente i gusti dei clienti. Questo è un meccanismo che può portare, anche, a perdere un po’ il controllo della quantità di cibo che si ingerisce, a discapito, quindi, della dieta ipocalorica e della salute dell’organismo: i cibi industriali sollecitano molto i centri del piacere attraverso l’abbondanza di sale e zucchero e, alla lunga, l’individuo gioca a “rialzo” con la dose che gli serve per sentirsi appagato, perché quella minima non basta più.
Che cibi, scegliere, quindi? Meglio puntare su verdure, frutta, cereali integrali e proteine nobili selezionate.
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