Gli zuccheri possono trasformarsi in un acerrimo nemico della linea. Scopri come ridurne il consumo con le prugne secche!
Gli zuccheri possono trasformarsi in un acerrimo nemico della linea. Scopri come ridurne il consumo con le prugne secche!L'eccesso di zuccheri raffinati nell'alimentazione è una delle cause alla base dell'aumento dell'incidenza dell'obesità.
Purtroppo le abitudini ormai radicate nelle società occidentali aumentano il rischio di esagerare con l'assunzione di questi nutrienti.
I cosiddetti “zuccheri aggiunti” sono presenti nei prodotti da forno, nelle marmellate, nelle bibite analcoliche e spesso anche nei succhi di frutta, considerati dai più bevande salutari
L'abitudine di aggiungere zucchero al tè, al caffè e allo yogurt non fa altro che aumentare ulteriormente il consumo quotidiano di zuccheri.
Per di più le papille gustative, abituate a cibi e bevande zuccherate, possono fare molta fatica ad accettare la riduzione della quantità di zuccheri nell'alimentazione.
Un inaspettato aiuto per superare questa riluttanza può arrivare dalle prugne secche.
Le prugne secche possono rappresentare un sostituto naturale dello zucchero che aiuta a controllare l'eccesso di zuccheri dell'alimentazione in modo salutare e gustoso
Frullate e trasformate in purea possono essere utilizzate come dolcificante nella preparazione di torte, dolci e biscotti, riducendo così del 27-35% il contenuto finale di zuccheri senza alterare né la consistenza, né il sapore del prodotto finale.
Non solo, la purea di prugne secche può essere utilizzata per dolcificare lo yogurt bianco o spalmata sul pane o sulle fette biscottate al posto della marmellata.
“Lo zucchero di per sé non è un nemico”, spiega la nutrizionista Evelina Flachi. “Il problema è piuttosto l’apporto totale di zuccheri che assumiamo inconsapevolmente nella giornata attraverso cibi e bevande”.
“È inoltre importante notare che lo zucchero assunto con la frutta intera, per la ricchezza di fibre di cui è composta, viene assorbito più lentamente dall’organismo ed inoltre viene favorito un maggior effetto saziante”, aggiunge l'esperta.
“Quindi, se vogliamo controllare l’apporto calorico quotidiano, oltre a valutare qualità e quantità dei cibi, potremo diminuire i grassi e non eccedere negli zuccheri in genere senza dover necessariamente evitare o ridurre il consumo di frutta”.
Secondo la nutrizionista tre prugne al giorno possono rappresentare una delle cinque porzioni giornaliere di frutta e verdura raccomandate dagli esperti.
Foto @ SusieFoodie – Flickr