Avere riflessi scattanti aiuta ad evitare i pericoli, ma non solo. Scopri come migliorarli con gli alimenti ricchi di tirosina!
Avere riflessi scattanti aiuta ad evitare i pericoli, ma non solo. Scopri come migliorarli con gli alimenti ricchi di tirosina!Avere riflessi scattanti è importante per saper reagire con prontezza agli imprevisti.
Per rendersi conto di quanto sia importante essere capaci di reazioni rapide basta pensare all'ultima volta che ci è capitato di guidare in mezzo al traffico: accorgerci di dover frenare e farlo per tempo è fondamentale per evitare di far male a sé e a chi incontriamo sulla nostra strada.
Secondo un nuovo studio pubblicato su Neuropsychologia anche l'alimentazione può aiutare ad avere riflessi migliori
I suoi autori, guidati dalla ricercatrice dell'Università olandese di Leida Lorenza Colzato, hanno dimostrato che assumere cibi ricchi dell'amminoacido tirosina aiuta proprio a raggiungere questo scopo.
Colzato e colleghi hanno aggiunto la tirosina a del succo d'arancia e lo hanno fatto bere agli individui coinvolti in esperimenti studiati per valutare la prontezza di riflessi.
Ai partecipanti è stato quindi chiesto di premere un tasto ogni volta che vedevano comparire sullo schermo del computer una freccia verde. Il tasto da premere cambiava a seconda della direzione indicata dalla freccia.
Quando però la freccia era rossa i partecipanti dovevano allontanare entrambe le mani dalla tastiera.
Questi esperimenti hanno permesso di dimostrare che bere succo d'arancia arricchito con tirosina migliora i riflessi rispetto a quelli misurabili eseguendo gli stessi test dopo aver fatto bere ai partecipanti un succo d'arancia contenente un placebo.
Secondo Colzato “i cibi ricchi di tirosina sono un mezzo sano ed economico per migliorare le nostre capacità intellettuali”.
Ma quali sono i cibi ricchi di tirosina?
Spinaci, uova, soia e fiocchi di latte primi fra tutti. Arricchendo la propria dieta di questi alimenti è possibile assicurarsi riflessi rapidi e scattanti.
Foto: @ anneheathen - Flickr
Fonte: Università di Leida