Le feste di Natale possono aumentare lo stress. Scopri come sconfiggerlo con l'alimentazione consigliata dagli esperti!
Le feste di Natale possono aumentare lo stress. Scopri come sconfiggerlo con l'alimentazione consigliata dagli esperti!Anche a Natale lo stress è in agguato: quello che dovrebbe essere un periodo di festa si trasforma spesso in giorni carichi di impegni che minacciano il benessere psicofisico.
A farne le spese è anche la forma fisica.
A Natale lo stress può far sì che la fame nervosa prenda il sopravvento, con buona pace per la linea e la buona digestione
"Durante i periodi stressanti c'è la risposta mentale 'ho bisogno di fare qualcosa'. E questo 'qualcosa', per alcuni di noi, è mangiare il più possibile e il più velocemente possibile", spiega Connie Diekman, esperta di nutrizione della Washington University di St. Louis. "Il problema è che dopo averlo fatto ci si rende conto che non è stato utile".
In altre parole, abbuffarsi non aiuta a ridurre lo stress. Piuttosto, cercare rifugio nel cibo porta con sé tutti gli effetti collaterali di un'alimentazione scorretta.
Al contrario, un'alimentazione ricca di cibi che aiutano a contrastare lo stress può aiutare ad affrontare le festività più serenamente.
Ecco quali sono i 10 cibi migliori per contrastare lo stress natalizio
- I cereali integrali. Promuovono il senso di sazietà, aiutano a mantenere i livelli di zuccheri nel sangue elevati più a lungo e, dovendo essere masticati bene, aiutano a ridurre l'ansia. Inoltre aumentano i livelli di serotonina, ormone noto per il suo effetto calmante. "Iniziare la giornata con dell'avena e un modo per dare energia all'organismo, riscaldarsi nel profondo e fornire nutrienti che mantengono l'organismo in forze", spiega Diekman
- Il tè caldo. Di per sé il tè contiene molecole che aiutano a calmarsi, ma c'è di più. "Le bevande calde", spiega l'esperta, "hanno un effetto calmante sull'organismo"
- La frutta secca, in particolare noci, mandorle e pistacchi. Contengono grassi "amici" della salute che aiutano l'organismo a contrastare l'infiammazione scatenata dallo stress
- I cibi ricchi di vitamina C. Arance, mirtilli, fragole, ma anche gli spinaci, apportano buone quantità di questo nutriente e sono più efficaci nella lotta contro lo stress rispetto agli integratori. La vitamina C in essi contenuta aiuta a combattere l'infiammazione e, allo stesso tempo, a mantenere in salute il sistema immunitario
- Il cioccolato fondente. Aumenta i livelli di serotonina e riduce quelli di cortisolo, l'ormone responsabile dell'infiammazione scatenata dallo stress
- Il pesce grasso. "I pesci grassi come il tonno, il salmone e le sardine sono ricchi di acidi grassi omega 3, che aiutano a combattere l'infiammazione, un effetto comune dello stress, e contengono una buona varietà di vitamine che mantengono il corpo in forze", spiega Diekman, ricordando un altro beneficio del consumo di questo tipo di pesce: favorisce il buon funzionamento del cervello
- Il latte caldo. Oltre a rilassare aumenta i livelli di triptofano, un aminoacido fondamentale per la produzione della serotonina. Non solo, "gli zuccheri del latte, come tutti i carboidrati, agiscono sulla serotonina nel cervello"
- Le verdure. Secondo l'esperta una buona tattica antistress consiste nel rifornire il frigorifero di verdure da sgranocchiare, ad esempio carote e sedano. La sola masticazione aiuta ad allentare le tensioni e l'ansi.
- L'acqua. "Potreste non sudare in inverno, ma comunque perderete fluidi dalla superficie dell'epidermide. E' per questo che la vostra pelle diventa così secca", spiega Diekman. "L'idratazione è fondamentale per combattere lo stress perché i fluidi permettono al carburante di circolare nel corpo e il giusto equilibrio di elettroliti aiuta i muscoli e i nervi a lavorare al meglio"
- L'avocado. E' ricco di potassio, che può aiutare ad abbassare la pressione. "Può aiutare a mantenere l'equilibrio nell'attività dei muscoli e il bilancio idrico. In generale", conclude l'esperta, "i cibi di origine vegetale sono pieni di composti, oltre alle vitamine e ai minerali, che giocano un ruolo enorme nella salute generale dell'organismo".
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Fonte: Washington University