La fibra sazia e protegge la salute. Scopri quali cibi scegliere per aumentarne il consumo quotidiano grazie all'alimentazione!
La fibra sazia e protegge la salute. Scopri quali cibi scegliere per aumentarne il consumo quotidiano grazie all'alimentazione!Non nutre, ma è fondamentale per il buon funzionamento dell'intestino: è la fibra, la parte dura di frutta, verdura e degli altri prodotti di origine vegetale. Definirla un prezioso alleato della salute non è un errore. I suoi benefici vanno infatti oltre la regolazione della funzionalità intestinale. La fibra sazia, creando una sensazione di stomaco pieno, quindi aiuta a non ingrassare. Non solo, regolando l'assorbimento degli zuccheri aiuta a prevenire e a tenere sotto controllo il diabete.
I benefici della fibra contenuta nei vegetali
I benefici per la salute derivanti dal consumo di fibra non terminano certamente con quelli elencati poco sopra. E allora scopriamo tutte le proprietà di questo elemento così importante, da inserire quotidianamente nella nostra dieta, idealmente a ogni pasto.
- Alcuni tipi di fibra agiscono come prebiotico, favorendo la crescita di batteri amici della salute e ostacolando quella dei patogeni;
- La fibra riduce il rischio di sviluppare alcune malattie intestinali, come la diverticolosi e alcuni tumori.
- La fibra solubile rallenta e riduce l'assorbimento di zuccheri e grassi ed è un probiotico.
- La fibra insolubile, invece, favorisce la funzionalità intestinale.
Come mangiare più fibre ogni giorno
Non è necessario sapere esattamente quanta fibra bisogna assumere ogni giorno. L'importante è garantirsi un'alimentazione ricca di frutta verdura e cereali integrali La strategia migliore per aumentare il consumo di fibra solubile è arricchire l'alimentazione di frutta e legumi. La fibra insolubile si trova invece nei cereali integrali, nelle verdure e negli ortaggi.
Ecco quali cibi scegliere per aumentare il consumo di fibra:
- fagioli, piselli, ceci, lenticchie e fave
- pane, pasta, fette biscottate e cereali integrali e crusca
- carciofi, finocchi, cavoli, cicoria, agretti, carote, melanzane, barbabietole e funghi
- pere, mele, fichi e fichi d'India, banane, kiwi, lamponi e ribes
- noci, mandorle e nocciole
- albicocche, fichi e mele essiccati, uva passa, prugne secche e castagne
Fonte: Sapermangiare
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