La merenda dopo lo sport (per grandi e piccoli)

Quando si parla di merenda, non esiste una regola precisa: l'importante è non esagerare con le calorie, in modo da non compromettere l'appetito nel momento in cui si arriverà a tavola per il pasto successivo. Parliamo, quindi, del 5% circa della razione calorica giornaliera (circa 100-150 kcal per un fabbisogno medio di 2000 kcal).

Se, però, lo spuntino pomeridiano segue o precede l'attività sportiva possiamo concederci una merenda un po’ più ricca, specialmente se il pranzo o la cena sono più leggeri

Le calorie assunte durante la giornata devono variare in base all'energia che l'organismo consuma per svolgere l'attività fisica.

In generale, chi pratica 2-3 volte alla settimana uno sport a livello amatoriale non ha bisogno di un’alimentazione che sia diversa quando si allena, quando riposa o quando è in periodo di gare.

Differente è la situazione per chi pratica attività sportiva a livello agonistico: gli atleti, infatti, hanno esigenze alimentari che variano a seconda del tipo di sport praticato e della frequenza degli allenamenti.

• L'energia di cui ha bisogno chi fa sport viene dai carboidrati e dai grassi
• Fra i carboidrati è meglio preferire quelli complessi (meglio ancora se provenienti da farine integrali) e limitare gli zuccheri semplici di dolci e bibite zuccherine
• Fra i grassi è meglio preferire quelli di origine vegetale

Quello che, però, non deve mai mancare sono frutta e verdura in grande quantità

La frutta, lo yogurt, il latte sono ottime scelte per reintegrare le energie, le vitamine e i sali minerali per lo sportivo, oltre a essere fonti di composti dall'effetto protettivo di cui ha bisogno chi pratica sport.

Mangiare molta frutta aiuta anche a prevenire la disidratazione favorita dalla sudorazione intensa

Per i bambini possono andare bene anche uno yogurt o qualche biscotto. 

Foto © Syda Productions - Fotolia.com