L'organismo può sopportare un determinato apporto zuccherino al giorno. Ecco come mangiare dolci senza mettere a rischio la propria salute.
L'organismo può sopportare un determinato apporto zuccherino al giorno. Ecco come mangiare dolci senza mettere a rischio la propria salute.Con l’avvicinarsi della stagione fredda, in questi ultimi giorni d’estate, molti di noi sono tentati dal fare le ultime scorpacciate di gelati, o di quei dolci o quelle specialità – bevande incluse – che spesso trascuriamo nei mesi più caldi (per esempio le tavolette di cioccolata).
È importante, però, non esagerare, poiché superare l’apporto zuccherino sopportabile dal nostro organismo può avere conseguenze più o meno gravi a seconda del nostro stato di salute
I diabetici in particolare devono stare più attenti. Ma qual è la dose massima giornaliera che gli esperti consigliano di assumere?
I limiti si attestano al 10-15% dell’apporto calorico complessivo, corrispondenti, per una dieta media di 2100 calorie, a 56-84 grammi di zuccheri semplici. È possibile controllare la quantità di zucchero ingerita, verificando con attenzione le etichette dei cibi e delle bibite già pronti. Alla voce carboidrati sono indicate le quantità di zuccheri semplici e complessi (amidi) che vi sono contenute.
Per meglio aiutarci in questo, gli esperti consigliano di attenersi alle seguenti regole:
- Limitare il consumo di bibite e alimenti dolci nel corso della giornata
- Non eccedere nel consumo di dolci spalmabili (marmellate, confetture, miele, creme)
- Su tutti, preferire i prodotti da forno tradizionali, come biscotti e torte non farcite, i quali contengono meno grassi e zuccheri, e più amidi
- Prestare attenzione anche al tipo di zucchero prevalente nel prodotto consumato: i cibi contenenti molto saccarosio e in special modo quelli che si attaccano ai denti (ad esempio caramelle morbide e torroni), sono da evitare
- Non lasciarsi ingannare dal mito dello sugar-free, dell’ipocalorico (light) o del dolcificante sostitutivo: pur non essendoci zuccheri aggiunti, in questi cibi potrebbero essere comunque presenti gli zuccheri costitutivi degli ingredienti, dunque occorre prestare attenzione ai quantitativi indicati in etichetta e moderare di conseguenza il consumo.
Photo Crediti: Photopin via Shironekoeuro
Fonte: INRAN