Scoprite come calcolare il vostro indice di massa corporea per capire a quale categoria appartenete: normopeso, sottopeso o sovrappeso.
Scoprite come calcolare il vostro indice di massa corporea per capire a quale categoria appartenete: normopeso, sottopeso o sovrappeso.Mantenere il proprio peso forma non è un obiettivo da raggiungere solo per ragioni estetiche, ma soprattutto per stare bene e vivere più a lungo.
L'eccesso di peso può facilitare l'insorgenza di alcune malattie, provocare problemi respiratori e sovraccaricare le articolazioni.
Anche la magrezza eccessiva, soprattutto fra giovani e adolescenti, è un rischio per la salute.
Per questo è importante imparare a controllare periodicamente il proprio peso. Basta pesarsi una volta al mese per verificare di essere nei giusti limiti e di non pesare né troppo, né troppo poco e porre le correzioni necessarie. Pesarsi più frequentemente è inutile, farlo più raramente espone al rischio di rendere poi più difficile il recupero.
Per valutare, poi, il proprio peso e scoprire se rientra nella norma basta una semplice operazione tra peso e altezza, che permette di ottenere l’Indice di Massa Corporea (IMC). In particolare, l'IMC (o BMI in inglese) si calcola dividendo il peso in chilogrammi per l'altezza in metri elevata al quadrato, cioè:
peso (kg) : statura (m) : statura (m)
Al di sopra dei 18 anni sono valide le seguenti categorie di IMC:
Perciò una donna di 60kg, alta 1,65 m, avrà un IMC pari a 60 : 1,65 : 1,65, cioè 22 e sarà normopeso.
Questi valori non sono però validi nell'infanzia (quando è meglio fare riferimento a tabelle specifiche e far effettuare la valutazione dal pediatra), nell'adolescenza, negli anziani e durante la gravidanza. Inoltre, per definire il proprio peso forma non si deve far riferimento in modo assoluto a tabelle o formule, perché nessuna di esse può tenere conto di fattori come la struttura fisica, il peso dello scheletro e la massa muscolare. Negli atleti, ad esempio, un eventuale sovrappeso potrebbe essere attribuito alla massa muscolare e non a quella grassa.
E', quindi, molto importante considerare l'IMC un “indice” che, in quanto tale, può dare solo un'indicazione e ha bisogno di essere integrato con altri valori, come la circonferenza vita. Quando uno di questi esce dagli intervalli suggeriti è consigliabile rivolgersi a un medico che possa effettuare una diagnosi con strumenti più idonei e precisi.
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