Il segreto per non ingrassare? Mangiare pane integrale. Ecco tutti i consigli
Il segreto per non ingrassare? Mangiare pane integrale. Ecco tutti i consigliIl segreto per non ingrassare prevenendo anche diabete, stitichezza e colesterolo alto è l’integrale. Ecco come mangiare panini fuori casa durante la pausa pranzo e salvare la linea.
Il pane con le fibre fa accumulare meno adipe e depura
- Il pane integrale e quello di segale apportano meno calorie in assoluto e grazie al contenuto di fibre, aumentano il senso di sazietà e riducono l’assorbimento di grassi, colesterolo e zuccheri.
- Le fibre, inoltre, regolarizzano l’intestino, contrastano la stitichezza e favoriscono la disintossicazione dell’organismo.
- Il pane integrale è anche più buono perché meglio si armonizza con il sapore delle varie farciture
- Per ridurre la massa grassa e tonificare i muscoli, si consiglia la fesa di tacchino (proteine animali con meno calorie) e il pesce (azzurro o salmone) che contiene Omega3 che riducono i livelli di leptina, un ormone che influenza il metabolismo (quando la leptina diminuisce, l’organismo brucia più calorie).
- Aumentano le proprietà salva linea anche semi di sesamo, zucca, girasole ed anche noci e nocciole unite all’impasto del pane.
- I semi oleosi (girasole) contengono grassi polinsaturi. Ne basta una piccola dose per combattere depressione e girovita che si allarga.
- I grassi monoinsaturi (noci, semi di zucca sesamo, avocado) abbassano il colesterolo e proteggono il cuore
Quando il pane è senza fibre, può provocare picchi di glicemia e fa ingrassare.
Il pane bianco (senza fibre) spesso viene arricchito con grassi saturi, se non idrogenati, zucchero saccarosio, sale e altriadditivi che hanno lo scopo di esaltarne il sapore e renderlo conservabile
- Il pane bianco non è una buona scelta per chi vuole perdere peso perché grassi, zucchero e additivi rallentano il metabolismo e l’assenza di fibre alza la glicemia
- È consigliato un consumo occasionale e fare attenzione alle etichette scegliendo un prodotto con meno ingredienti aggiunti
Leggete anche la prima parte della guida