La radice di manioca trova ampio impiego in cucina. Ricca di amido, viene utilizzata fin dall’antichità per le sue molteplici proprietà benefiche.
La radice di manioca trova ampio impiego in cucina. Ricca di amido, viene utilizzata fin dall’antichità per le sue molteplici proprietà benefiche.La manioca (nota anche come mandioca, yuca, yucca o cassava) è una pianta che appartiene alla famiglia delle Euphorbiaceae il cui nome scientifico è Manihot Esculenta. E' originaria del Sudamerica e oggi è usata molto anche da noi Scopriamo di più.
Cos'è la manioca?
La manioca ha una radice carnosa e commestibile particolarmente ricca di amido e carboidrati e trova ampio impiego nella cucina brasiliana e in quella dell’Africa equatoriale. Le sue origini sono antichissime: alcune testimonianze attestano la presenza di alcuni pollini già 6.600 anni fa, rinvenuti presso il sito archeologico di San Andrés in El Salvador. La manioca è facile da coltivare e si presenta come un tubero dalla forma allungata, con una buccia spessa e legnosa di colore marrone all’esterno, ma bianca all’interno.
La radice ha una polpa bianca, soda e croccante, mentre quella amara deve essere necessariamente consumata previa cottura.
Che sapore ha?
Ha un sapore neutro leggermente legnoso, un tenue sentore mandorlato e un retrogusto lievemente piccante. Inoltre, esistono due tipi di radici, quella amara e quella dolce: la prima ha la pelle tendenzialmente liscia, mentre la seconda è raggrinzita.
Manioca e tapioca sono la stessa cosa?
Sebbene spesso vengano confuse, manioca e tapioca non sono la stessa cosa. La prima, infatti, è una pianta, mentre la seconda è l’amido che si ricava dalle radici della yuca amara e che può essere utilizzato come addensante al pari di una farina. La tapioca (nota anche come polvilho o arrow-root) è ricca di amido e pressoché priva di proteine. Le proprietà della tapioca, inoltre, sono notevoli: è un alimento molto nutriente, ben tollerato anche da chi soffre di colite, problemi digestivi o intestinali.
I valori nutrizionali della manioca
100 grammi di manioca apportano circa 160 calorie. La cassava, inoltre, è costituita principalmente da carboidrati (38,06 g) ed è povera di proteine (1,36 g), fibre alimentari (1,8 g) e zuccheri (1,7 g). Priva di colesterolo e glutine, la sua radice è composta per il 60 % da acqua ed apporta una discreta quantità di sali minerali (come fosforo, magnesio, calcio e potassio) e di vitamine, soprattutto del gruppo C, B, E, K. Inoltre, è una fonte preziosa di niacina, ovvero la vitamina B3.
I benefici della manioca
I benefici per l’organismo sono molteplici: fin dall’antichità, infatti, la radice di questa pianta veniva utilizzata nella tradizione popolare per curare la diarrea, mentre le sue foglie erano un analgesico naturale.
La radice tritata, inoltre, ha proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, antisettiche e diuretiche, mentre la manioca in generale aiuta a regolare la pressione arteriosa e a contrastare i radicali liberi. Infine, è facilmente digeribile e priva di glutine, per questo può essere consumata anche da chi soffre di gastrite, colite o da chi ha difficoltà digestive.
Come usare la manioca in cucina
Foto: Julio Ricco-123RF
Le ricette con la manioca sono tantissime, le sue radici sono commestibili e ricche di amido e i tempi di cottura dei tuberi della yucca (che vanno sbucciati avendo cura di eliminare la parte centrale) variano da 15 a 30 minuti. La manioca può essere fritta, lessata, bollita, arrostita o preparata in umido. Il brodo di cottura, inoltre, è utile per addensare le minestre e per preparare zuppe o pappe per bambini. Il tubero lessato, inoltre, può essere saltato con un po’ di burro o lavorato come purè.
La tapioca e la farina di manioca hanno proprietà addensanti e vengono utilizzate per preparare dolci, salse, ma anche creme a base di verdura. Lo sciroppo di cassava, infine, è un buon dolcificante per tutti i prodotti da forno.
Attenzione: non mangiare la manioca cruda!
La cassava amara deve essere consumata cotta: da cruda, infatti, contiene una sostanza tossica (simile al cianuro) che scompare completamente quando viene cucinata. Al contrario, la varietà dolce può essere anche mangiata cruda. Pertanto, al momento dell’acquisto, è bene informarsi bene sulla qualità e sulla varietà del prodotto.
Dove comprare la manioca
La radice di manioca può essere acquistata online, nei negozi biologici o negli alimentari etnici. In commercio, infatti, è disponibile la radice fresca (sia amara che dolce), ma anche la tapioca. Quest’ultima si trova principalmente in granuli di forma irregolare o in fiochi secchi, ma al momento dell’acquisto è bene prestare particolare attenzione che la farina non venga falsificata con quella di fecola di patata (che tuttavia presenta una struttura molto più regolare ed omogenea).
Foto apertura: Phong Giap Van-123RF