Grassi saturi e grassi trans possono mettere in pericolo la salute cardiovascolare. Scopri come ridurne l'apporto con l'alimentazione!
Grassi saturi e grassi trans possono mettere in pericolo la salute cardiovascolare. Scopri come ridurne l'apporto con l'alimentazione!Grassi saturi e grassi trans sono considerati nemici della salute. I primi, se consumati in eccesso, sono pericolosi perché possono promuovere l'aumento del colesterolo cattivo, aumentando di conseguenza il rischio cardiovascolare.
I secondi, invece, promuovono sia l'aumento del colesterolo cattivo che la riduzione di quello buono, aumentando quindi il rischio cardiovascolare agendo su due diversi fronti.
Tenere sotto controllo il consumo di grassi saturi e di grassi trans aiuta a garantirsi un'alimentazione a prova di salute cardiovascolare
Attualmente i LARN (i Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana, nella versione aggiornata definitivamente pubblicata nel 2014) raccomandano a qualsiasi età di introdurre meno del 10% delle calorie quotidiane sotto forma di grassi saturi.
Secondo gli stessi LARN i grassi trans introdotti nel corso della giornata dovrebbero invece essere “il meno possibile”.
Come aderire a queste raccomandazioni? Ecco qualche consiglio pratico per agire sull'alimentazione quotidiana:
- mangiare soprattutto frutta, verdura, cereali integrali, latticini a basso contenuto di grassi, pollame, pesce e frutta secca;
- limitare il consumo di carne rossa e di bevande o cibi ricchi di zuccheri;
- preferire i prodotti a base di oli non idrogenati anziché di oli parzialmente idrogenati o idrogenati o di grassi saturi;
- fare attenzione all'uso delle margarine: oggi il mercato offre prodotti di buona qualità, ma in passato erano sinonimo di oli idrogenati, per questo è meglio controllarne sempre la composizione in etichetta;
- ricordare che grassi saturi e trans si nascondono spesso nei prodotti da forno;
- limitare il consumo di cibo fritto, soprattutto se industriale.