Per dimagrire non è per forza necessario rinunciare al gusto. Scopri come perdere i chili di troppo con la dieta del gelato!
Per dimagrire non è per forza necessario rinunciare al gusto. Scopri come perdere i chili di troppo con la dieta del gelato!Il gelato è un alimento amato da grandi e piccini.
Spesso, però viene quasi criminalizzato: è davvero troppo ricco di zuccheri? Le creme contengono troppi grassi?
In realtà questo fresco dolcetto può essere un alleato della salute.
Il gelato può aiutare a dimagrire con una dieta ipocalorica ma nutriente e piacevole da seguire
A consigliare la dieta del gelato è Pietro Migliaccio, presidente della Società Italiana di Alimentazione.
Il piano settimanale dimagrante proposta da Migliaccio prevede di sostituire uno dei pasti principali – il pranzo o la cena – con una porzione di gelato.
Si può ad esempio scegliere di mangiare:
- un gelato confezionato, ad esempio un biscotto oppure un cornetto
- una macedonia di frutta con del gelato alla crema e una o due cialde
- una coppa di gelato con due cialde
- un cono gelato dai gusti preferiti, anche con della panna
- una granita di caffè con panna e due cialde
- una brioche con gelato e panna
In questo modo ci si assicura un pasto a base di proteine e grassi di qualità in grado di fornire anche vitamine (in particolare vitamina A e vitamina B2) e sali minerali (ad esempio calcio o fosforo).
Per quanto riguarda invece gli zuccheri, oltre a quelli semplici presenti nel gelato in quanto tale, importanti perché facilmente assorbibili, coni e cialde permettono di assumere anche carboidrati complessi, dall'assorbimento più lento, per un'alimentazione ancora più sana.
Migliaccio consiglia la dieta del gelato a partire dai 16 anni, suggerendo ad esempio di seguirla a settimane alterne.
Unica controindicazione, del tutto precauzionale, è per i diabetici. Per tutti gli altri l'indicazione è inserire il gelato in una dieta quotidiana da 1.200 calorie totali. In questo modo ci si potrà preparare all'estate con un regime dimagrante ricco di gusto.
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Fonte: Migliaccionutrizione.it; Ansa