A Pasqua la salute può essere minacciata dalle frodi alimentari. Scopri come proteggerla evitando anche gli sprechi.
A Pasqua la salute può essere minacciata dalle frodi alimentari. Scopri come proteggerla evitando anche gli sprechi.Anche Pasqua è una festa che si trascorre a tavola.
Tra portate principali e dolci la salute è messa a dura prova dalle abbuffate, ma non solo.
Le frodi alimentari sono in agguato e a rimetterci può essere anche il benessere fisico
Per evitare di incappare in brutte conseguenze il Movimento Difesa del Cittadino e la testata Frodi Alimentari hanno messo a punto un decalogo per assicurarsi acquisti consapevoli e, perché no, evitare inutili sprechi alimentari.
Ecco i loro consigli.
- La qualità delle uova di Pasqua non è nella sorpresa. Quello cui bisogna fare attenzione è il cioccolato di cui sono fatte, in particolare la percentuale di cacao e quella di grassi diversi dal burro di cacao.
- Non acquistate le uova esposte in vetrina. L'esposizione al sole e al calore deteriora il cioccolato.
- Attenzione anche alle uova sode. Al momento dell'acquisto preferite le uova da galline allevate a terra, e a casa conservatele in frigorifero facendo attenzione al termine minimo di conservazione. Se, una volta sode, le colorate usate solo tinte per alimenti o comunque coloranti naturali.
- Controllate gli ingredienti della Colomba. Quelli previsti sono farina di frumento, zucchero, tuorlo o uova di categoria “A”, almeno il 16% di burro, almeno il 15% di scorze di agrumi canditi, pasta acida come lievito naturale e sale.
- Attenzione anche alla filiera corta. L'etichetta non è obbligatoria per le Colombe vendute direttamente nei laboratori, ma la lista degli ingredienti deve essere esposta su un cartello o un registro sul banco di vendita.
- Scegliete bene la carne. Il peso dell'agnello varia a seconda del tipo: per quello da latte è compreso tra 5 e 7 chili e la carne è tenera e magra; per quello leggero va da 7 a 10 chili; un agnello da taglio può pesare anche 10-15 chili.
- Attenzione alla provenienza della carne. Per esserne sicuri e godere dei vantaggi della filiera corta sarebbe meglio acquistarla direttamente dall'allevatore (il pastore nel caso dell'agnello).
- Meglio la qualità italiana. Si può scegliere ad esempio tra l’Agnello di Sardegna Igp, i Salami Dop e Igp e il Carciofo Romanesco del Lazio IGP.
- Attenzione alla sicurezza anche a Pasquetta. Chi organizza un picnic deve stare particolarmente attento alla conservazione di cibi e alimenti freschi, incluse la carne che sarà preparata alla brace.
- Sprecare cibo è vietato. Meglio valutare bene le dimensioni delle porzioni, ed eventualmente congelare gli avanzi o riciclarli per altre ricette.
Foto: © M.studio - Fotolia.com