Un eccesso di grassi può mandare a monte ogni buon proposito di dimagrimento. Scopri il piatto che li toglie dal cibo!
Un eccesso di grassi può mandare a monte ogni buon proposito di dimagrimento. Scopri il piatto che li toglie dal cibo!Essere a dieta significa fare attenzione a quello che si mette nel piatto. Fra i nutrienti con cui è bene non esagerare sono inclusi i grassi.
Un'alimentazione ricca di grassi è un'alimentazione più calorica, e assumere più calorie rispetto a quante se ne consumano fa ingrassare.
Dal punto di vista pratico ciò significa ad esempio non esagerare con i grassi da condimento, come l'olio o il burro. Spesso, però, non ci si accorge di usarne quantità eccessive, oppure è difficile abbandonare le tradizioni culinarie per abbracciare i principi di un'alimentazione più salutare.
E' questo quello che succede, ad esempio, in Thailandia, dove si riscontra il secondo tasso di obesità più elevato nel Sudest Asiatico.
Qui, però, è stato messo a punto un piatto che può letteralmente togliere i grassi dal cibo. Battezzato “AbsorbPlate”, è caratterizzato dalla presenza di centinaia di fori sul fondo, all'interno dei quali colano i condimenti presenti nel cibo.
Un solo piatto può arrivare a ridurre la quantità di grassi presenti nel cibo di 7 ml, corrispondenti a circa 30 Calorie.
La nuova arma anti-grassi è stata creata dal'agenzia BBDO Bangkok in collaborazione con la Thai Health Promotion Foundation.
“Ispirati dalla superficie di una spugna, abbiamo disegnato il piatto con centinaia di piccoli buchi che separano l'olio in eccesso dal cibo prima che venga mangiato”, spiegano dalla BBDO Bangkok.
I produttori assicurano che il piatto è facile da lavare e lo pubblicizzano con lo slogan “Pasto più sano. Stesso gusto”.
Ciò che è certo è che la quantità dei grassi assunti non è l'unico fattore a fare la differenza tra un'alimentazione sana e le cattive abitudini alimentari.
Per dimagrire in salute è infatti importante garantirsi tutti i nutrienti in proporzioni adeguate. Come farlo? Il modo migliore per saperlo è chiedere consiglio a un nutrizionista.