Il Walking Day è la prima iniziativa interamente dedicata ai benefici di un'attività fisica semplice e alla portata della maggior parte delle persone: camminare. Scopri i consigli degli esperti!
Il Walking Day è la prima iniziativa interamente dedicata ai benefici di un'attività fisica semplice e alla portata della maggior parte delle persone: camminare. Scopri i consigli degli esperti!Attività fisica e alimentazione sono pilastri di uno stile di vita salutare. Ma cosa mangiare quando si pratica un esercizio regolare?
A spiegarlo in occasione del Walking Day, la prima iniziativa interamente dedicata ai benefici del camminare organizzata a Milano il 5 e il 6 novembre 2016, è Raffaella Cancello, nutrizionista dell'Istituto Auxologico Italiano.
L'esperta sottolinea come solo gli sportivi e gli atleti di livello preagonistico o agonistico debbano modificare l'alimentazione per migliorare le prestazioni fisiche.
Per tutti gli altri, incluso quello di chi pratica il walking come attività ludico-sportiva, non c'è bisogno di adattare in modo particolare le proprie abitudini alimentari.
La dieta di chi pratica attività fisica deve essere sempre equilibrata e improntata sui principi della mediterraneità
In particolare, ogni giorno è necessario assumere:
- il 45-60% di calorie sotto forma di carboidrati;
- il 20-35% di calorie sotto forma di lipidi;
- il 15-20% di calorie sotto forma di proteine
adeguando l'apporto di calorie al fabbisogno dell'organismo.
Fra le fonti di carboidrati è bene preferire quelle integrali e ad assorbimento lento, come la pasta, il pane, i cereali e le patate.
Le proteine possono essere invece assunte sotto forma di carne, pesce, legumi, formaggi e uova.
Infine, i grassi dovrebbero essere soprattutto di tipo insaturo, come quelli presenti nell'olio d'oliva.
Frutta e verdura non dovrebbero mancare sia perché sono fonti di vitamine e minerali fondamentali per chi pratica attività fisica apportano anche fibre importanti per la funzionalità intestinale.
E nemmeno l'acqua deve essere dimenticata: nell'arco della giornata – ricorda Cancello – bisognerebbe berne da 2 a 2,5 litri, consumandone anche durante il walking prolungato (più di 20-30 minuti) in quantità sufficienti a bilanciare la sudorazione e adeguate rispetto alla temperatura esterna e alla durata e all'intensità dell'attività fisica.
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