Cara Emme,
dopo anni di relazioni osteggiate dalla mia famiglia, mia madre approva finalmente il mio attuale fidanzato. Il problema è che lo approva pure troppo! Secondo lei lo tratto male e quando litighiamo è sempre per colpa mia. Mi fermo qui, ma potrei continuare all'infinito. Secondo te riuscirà a far naufragare anche questa mia relazione?
D.
Maya Risponde
Cara D, non sono ancora passate 24 ore dalle celebrazioni delle madri di tutto il mondo, dedichiamo un po’ di tempo anche alla tua.
Diciamocelo, trovare un fidanzato vero nel 2015 è come fare pesca d’altura.
Devi fronteggiare infiniti scarponi che ti si impigliano nella lenza, tirarti su sperando che siano salmoni purissimi venuti per un week end lungo dalla Norvegia, prima di pescare qualcosa di presentabile in pubblico.
Quando un uomo mette le gambe sotto il tavolo dei tuoi genitori la domenica la maggior parte della strada è fatta.
Arrivato lì, può reggere tutte le cose fuori luogo che un genitore riesce a dire ad un uomo con cui vai a letto (memorabili racconti di quando da bambina mettevi la faccia nel vasino, moviole dei saggi di danza in cui tu sembri l’ippopotamo di Fantasia, foto di ciuffi e spalle imbottite… per dire.)
I genitori, nelle nostre storie d’amore, hanno posti in piccionaia. Siamo scaltre: portiamo i nostri amori al loro cospetto quando saranno già passati nel cerchio di fuoco. Prepariamoli come dei Navy Seal.
“Allora quando vi sposate?”
Lui sorride con la faccia di cartone perché gli hai detto che tua madre dopo un bicchiere di vino viene sostituita dall’Avatar di Enzo Miccio.
“E, quindi, cosa voti?”
Lui ghigna e risponde con una bolla vi parole e vapore che nemmeno Andreotti, gli occhiali di tuo padre si appannano per il tanto fumo che gli sta buttando negli occhi.
D. se dopo tutto questo training raggiunge l’obiettivo e LE PIACE, tu dormi e mangia tranquilla.
Sarà sempre colpa tua. Avrà sempre ragione lui.
Funziona così quando scolliniamo e le nostre madri non vogliono nessuna responsabilità per i casi umani che ci sono capitati.
Ti ha detto peste e corna di quello prima ed è finita. Ora si mangia le mani perché metterebbe una buona parola anche su Pol Pot per vederti con un velo che lanci un bouquet in mezzo ad un gruppo di figuranti (perché le amiche, quelle vere, son tutte sposate…)
C’è tanta tenerezza nel dare a te tutte le colpe e nel salvare sempre questo fidanzato.
La tenerezza di una mamma che fa fatica a capire perché non è andata bene prima, e allora passa da censore a ultrà.
Me la vedo la sera mentre ritaglia foto di Jane Fonda sui red carpet per prendere spunto su cosa si metterà al tuo matrimonio, che si ripete “se piace a lei, va bene” e non parla del vestito, ma del maschio che incollerà personalmente all’altare perché ti aspetti.
E’ protezione.
E lei non può far naufragare un bel niente.
Pensa tu piuttosto, quanto è giusto questo fidanzato, che non è più Romeo, contrastato dai tuoi personalissimi Capuleti, e deve piacerti per quello che è, non per quello che non piace a loro.
Se vale la pena, lasciamo che abbia una fan insospettabile.
Altrimenti passiamo al prossimo. Le piacerà anche quello.
Forza!
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Credit: @esthermm - Fotolia.com