Ciao Maya,
il mio ragazzo mi ha mentito.
Non si tratta di una bugia gravissima, nel senso che non sono stata tradita. Però mi sono sentita ferita. Sono stata male perché mi sono ritrovata di fronte a una persona che non credo davvero di conoscere.
Pensavo di lasciarlo, poi lui è tornato chiedendomi scusa. Allora sono ritornata indietro sui miei passi. Solo che adesso ho una paura folle: e se lo facesse di nuovo? E chi mi assicura che non lo abbia già fatto in passato?
Ero davvero sicura su di lui, ma quello che è successo mi ha scombussolata del tutto. Come ritrovo la strada maestra? La direzione giusta?
Grazie se mi risponderai.
Katia
Maya Risponde
Carissima Katia,
ci sono persone che preferiscono raccontare quelle che molti definiscono “bugie bianche” o piccole omissioni pur di non ferire chi si trova al loro fianco.
Ma le bugie sono come le ciliegie. Non solo una tira l’altra, ma si crea una vera e propria dipendenza. Un’abitudine malsana che cresce come una pianta infestante che ti ritrovi ovunque, anche se non sei stata tu a piantarla.
Non credo che in situazioni come la tua ci sia davvero una strada maestra o una decisione giusta. Se scegli di perdonarlo, significa che nonostante tutti i buoni motivi per andarsene, ce ne sarà almeno uno in più per restare.
Dato che hai deciso di continuare il viaggio insieme a lui, ti lascio due dritte:
1. non stare con lui rinfacciandogli l’accaduto: so che è difficile, soprattutto a distanza di così poco tempo, ma se lo farai, sarai la prima a stare male tra i due;
2. fagli capire che un’altra scivolata avrà conseguenze diverse, la prossima volta. Perché va bene bere whisky di contrabbando ogni tanto, ma una bella birra artigianale all’aperto sarebbe più gradita. Non trovi anche tu?
Ti abbraccio,
Maya
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