Cara Maya,
mi chiama Luana e mi sono sempre considerata una persona del tutto normale. Non fumo, ho una compagnia di amici alla quale sono legata fin dai tempi delle elementari, jeans e maglietta sono il mio abbigliamento standard, ho sempre creduto nella monogamia. Non ho mai avuto storie troppo lunghe, il massimo che sono riuscita a portare avanti è stata una relazione di 9 mesi… un parto nel vero senso della parola.
Tutte le mie certezze sull’amore e la coppia hanno iniziato a vacillare quando ho incontrato Carlo. Ci siamo conosciuti a una festa. Era da solo, ma mi ha detto fin da subito di avere una compagna. Ci siamo rivisti qualche tempo dopo per caso in un locale e c’era anche lei: una delle donne più affascinanti mai incontrate nella mia vita.
È stato così, che tra un bicchiere e l’altro, mi hanno parlato di poliamore e del fatto che stessero cercando una terza persona da includere nel loro rapporto. In quel momento ho pensato di aver immaginato tutto e che fosse solo colpa dell’alcol. Il mattino successivo mi ha scritto un SMS chiedendomi di pensarci… Da quel momento, ho iniziato a vederli una volta a settimana per conoscerli un po’. Tutto questo mi ha spiazzata parecchio: mi piace la sua voce, il modo in cui mi guarda, la complicità che li unisce… che io invece non ho mai avuto con qualcuno.
E mi sono sorpresa a pensare anche a lei: a cosa proverei nel vedere i suoi seni, a quanto è bella quando ride, a come si tocca i capelli mentre parla e a quanto vorrei toccarglieli anche io… Devo buttarmi in questa nuova avventura? E se poi loro dovessero cambiare idea o non gli piacessi sotto le coperte? Come mi sentirei? Ma soprattutto… cosa penseranno gli altri di me quando lo racconterò? Sono molto confusa al momento, ma nello stesso tempo non ho mai avuto così tanta voglia di vivere una relazione…
Lu
Maya Risponde
Amica Lu,
ecco che senza neanche chiederlo sei diventata la protagonista delle fantasie erotiche di ogni uomo o donna etero sulla faccia del pianeta: il ménage a trois. La fortuna ha deciso che le stai simpatica e ti ha fatto un regalo extra: la possibilità di vivere una relazione a tutti gli effetti. Con le gioie del sesso, ma anche quelle del ritrovare l’intimità in un rapporto a prescindere da quanto tempo si passi in camera da letto.
Fatta questa premessa, una domanda è d’obbligo. Cosa vuol dire (per te) essere normale? Perché io ci penso da un po’ e dopo anni di interrogativi la risposta che mi sono data mi piace parecchio. Non credi che, in fondo, normale sia solo quello a cui siamo abituati? Se ci rifletti, per alcune culture è normale mangiare gli insetti o i serpenti. Per i giapponesi il bianco è il colore associato alla morte, mentre per noi è di solito simbolo di purezza, ma non ci fa pensare sicuramente a un funerale!
Lo stesso si può dire per i sentimenti. Finora non sei mai stata attratta dalle donne e quindi tendi a considerare “anormale” il fatto che te ne possa piacere una. Così tanto da pensare addirittura di poter avere una storia con lei e il suo uomo… Rispondi anche a questa domanda già che ci siamo: ti importa davvero di quello che penseranno gli altri se questa nuova avventura porterà una ventata di novità nella tua vita, se ti farà stare bene?
Libera la tua mente dai preconcetti. Se Einstein avesse considerato normale la teoria gravitazionale newtoniana, oggi non potremmo parlare di relatività! E come ha scritto il cantautore Brunori Sas “La vita va vissuta senza trovarci un senso…”.
Smetti di pensare e inizia a vivere. Da quello che leggo ci sono tutte le premesse per una storia di (poli)amore di tutto rispetto. Anche più lunga di 9 mesi, fidati! ;)
Tua Maya
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