Cara Maya,
mi sono innamorata di un ragazzo più giovane. Fin dal primo momento tra noi c’è stata un’attrazione fortissima. Lavoriamo insieme, ma quando ci siamo conosciuti lui stava con un’altra.
Poi è successo. Una sera, a una cena aziendale, tra l’alcol e il desiderio che cresceva tra uno sguardo e l’altro siamo stati insieme. Sul momento non ho pensato alle conseguenze. Ho solo colto l’attimo.
Adesso che sono passati 5 mesi sono praticamente cotta di lui. Solo che io ho 35 anni. Lui ne ha 27.
Io vorrei sposarmi. Avere dei figli.
Lui ha appena terminato il suo primo stage.
Sta iniziando adesso ad avere la sua autonomia. Come posso imporgli un sogno che non è il suo? Dovrei lasciar perdere prima di non poterne davvero fare a meno?
M.
Maya Risponde
Cara M.,
ti sei innamorata. Inutile girare attorno all’età: quando si inizia a pensare col cuore, tutto il resto è inconsistente.
Ti sei innamorata perché l’amore se ne sbatte della ragione e spalanca le porte della felicità. Prima che tu possa pensare di volerci entrare in quella stanza, prima che tu possa ragionare sul perché dovresti averla proprio tu la chiave.
Prima dei perché.
Prima dei se e dei mai.
Prima dei cliché.
Parli di te come se fossi un giustiziere che cerca di mettere il cappio a un condannato, quando l’unica colpa che potresti avere è quella di condannare qualcuno a stare bene insieme a te.
Il sogno potete costruirlo insieme.
Un passo alla volta.
Non vi siete messi in fila e tu lo stai spingendo a procedere contro la sua volontà. State camminando insieme, mano nella mano.
L’età è solo un modo come un altro per calcolare il tempo che passa. L’amore riesce a trasformare il tempo in eternità.
Tutto il resto è inconsistente.
Ti abbraccio,
Maya
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Foto: Maria Arkhipova - 123.RF