Cara Maya,
ti scrivo per condividere una riflessione sull'amore ai tempi dei social network. Mi capita di trovarmi sotto gli occhi notizie di coppie famose che sbandierano ai quattro venti i loro tormenti amorosi, i saliscendi delle loro storie. Non mi riferisco solo a casi che vengono in mente senza troppi sforzi, come Fedez e Chiara Ferragni, o come l’amore passeggero e veloce di Asia Argento e Fabrizio Corona.
Penso anche a Salvini e alla Isoardi: lei che lo lascia con un post su Instagram. E tutti che ne parlano e si mettono a commentare una vicenda che non appartiene loro. Quello di cui mi stupisco di più è che non sono neanche i paparazzi ad andare alla ricerca del gossip di turno. Sono proprio le coppie che poi scoppiano a mettersi davanti all’obiettivo.
Insomma, quello che mi chiedo è: dov’è finita la privacy? Quel senso di protezione verso gli affetti e i sentimenti che si provano verso un’altra persona? Mi sento di vivere in un’epoca in cui si è perso tanto, soprattutto a livello umano. Soprattutto nelle relazioni. Io sono single, ma se avessi un fidanzato vorrei che fosse solo mio…
Silvia
Maya Risponde
Carissima Silvia,
sai che le coppie che postano più foto sui social sono quelle che hanno più bisogno di dimostrare qualcosa al resto del mondo? Un po’ come quando un capo incapace passa accanto ai suoi dipendenti e parlando fra sé afferma di essere “il capo migliore del mondo”.
Ha bisogno di conferme, di approvazione, di appoggio. Il più delle volte a causa dalla sua insicurezza. Allo stesso modo, una coppia che sta bene vive il suo amore in tranquillità. Ogni tanto si concede uno scatto, ma l’ansia da prestazione da clic perfetto, la foto con bacio di rito con lo sfondo più mozzafiato, non fa assolutamente parte del pacchetto “benessere di coppia”.
Lo sento anch’io, sai? Un senso di vertigine nei confronti nel modo in cui ruota il mondo oggi. Con un’ossessione sempre più esagerata per la forma, che investe i rapporti e li fa diventare quasi un prodotto di marketing. Mi è venuta in mente una frase iniziale di una canzone de I cani, che si intitola “Questo nostro grande amore”.
Il brano inizia con queste parole “Dovremmo monetizzare questo nostro grande amore, con dei video virali o dei post svergognati, da 7000 mi piace. Io e te, sponsorizzati, venduti a decine di migliaia di euro ai brand”. È quello che accade sotto i nostri occhi, ogni giorno. Amore e business che si fidanzano e poi convolano a nozze. Per quanto tempo non si sa, probabilmente finché like non ci separi.
Penso questo, però: ognuno è libero di fare ciò che vuole. Sta a noi capire quanto ci interessa. Se abbiamo veramente voglia di commentare le relazioni degli altri, vivendo attraverso i loro sogni (e soldi) quello che vorremmo fosse reale anche per noi, o ignorarli come si fa con le pubblicità sui video di YouTube. Pochi secondi e poi clic, si può skippare.
Possiamo comunque continuare a vivere in un’epoca dove la privacy esiste ancora. Sta a noi deciderlo! Certo, se poi facciamo le storie su WhatsApp non è che la situazione cambi di molto, ma questo è un altro discorso.
Ti abbraccio,
Maya
Ps. Sono certa che quando il tuo LUI arriverà, sarà una persona davvero fortunata. :)
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