Quella spiacevole sensazione di aver lasciato andare tra le braccia di un’altra l’amore della vita. Come uscirne? La risposta della nostra Maya.
Cara Maya,
ti scrivo perché non riesco ad andare avanti, sono passati mesi dall’accaduto ma devo iniziare a spiegarti da prima.
Questo ragazzo mi ha sempre fatto la corte per circa tre anni però io sono sempre stata discreta su tutto ciò e non mi sono mai lasciata andare.
Parlavamo ogni tanto su WhatsApp ma niente di che, fino a ottobre 2017, quando abbiamo iniziato a parlare tutti i giorni.
Subentra un problema: io ho iniziato l’università lontano e tornavo circa ogni due settimane a casa solo dal venerdì pomeriggio a domenica pomeriggio, quindi il tempo come noterai era molto poco.
Comunque noi continuiamo a parlare, lui dimostra più volte l’interesse verso di me soltanto che io gli dico due volte di no che non sarei stata disposta a una relazione con lui. A febbraio circa 2018 inizia a parlare con questa ragazza nuova e io casco come una pera cotta, infatti non molto dopo si mettono assieme e io ci sto veramente male per questa situazione.
Così decido di parlare con lui ad aprile e dirgli che sto male che mi manca e che sono stata una deficiente a non dargli un'opportunità, lui mi risponde dicendo che sta bene con la fidanzata e che anche se non fosse stato fidanzato non sa se avrebbe risposto di sì a ciò che ho detto.
Da lì in poi lui ha detto che dovevo dimenticarlo, ma ho capito dopo averlo perso che era lui quello che mi capiva quello che mi aiutava davvero, il mio braccio destro.
Io non so se non riesco a dimenticarlo perché io sento di avere ancora una speranza di iniziare ciò che non è mai iniziato con lui, io veramente ci spero ancora ora e sono passati ben 6 mesi dall’accaduto ma il colpo al cuore è come se lo subissi ogni giorno.
Ti prego dammi qualche consiglio su come ritornare da lui o forse come superare questa situazione dopo tempo.
Un bacio grande,
Monica
Maya Risponde
Cara Monica,
a volte penso che sarebbe fantastico se le nostre vite fossero una serie TV. Potremmo guardare a ritroso gli episodi, saltando quelli che non ci piacciono, rivivendo quelli che ci hanno fatto battere il cuore, chiedendo agli sceneggiatori di fare tagli o aggiungere pezzi nelle puntate che non ci hanno convinto granché.
E invece, citando il film Forrest Gump, “La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita”. Purtroppo per noi, se quando ti capita non lo mangi al volo, se qualcuno nel frattempo se ne accorge, non ci pensa un attimo a scartarlo al posto tuo.
È un boccone amaro da digerire. Lo so.
Perché non abbiamo quel telecomando per tornare indietro e andiamo avanti sperando che qualcuno lo inventi. Perché anche se ci proviamo, passiamo il tempo a ripercorrere la strada a ritroso, chiedendoci perché non siamo andate in quella direzione. Nel posto nel quale vorremmo essere in questo momento.
Ti dico quello che penso, in tutta onestà: che se quando hai potuto, hai detto di no, è perché probabilmente non sentivi davvero tua quella strada. Ma c’è di più: tu hai già un braccio destro, anzi no, ne hai anche un sinistro. Non hai bisogno di qualcuno che ti completi, che ti aiuti a sollevare le borse della spesa o ti faccia passare momenti spensierati su WhatsApp.
Lo dico perché credo che un’occasione non sia mai veramente sprecata o persa. Le occasioni davvero gettate nel cesso sono quelle in cui passi il tempo ad accarezzare rimpianti e spolverare ricordi, dimenticandoti che per stare bene devi prima di tutto vivere il qui e ora.
Nel qui e ora ci sei tu. E il tuo cuore è così grande che può guarire soltanto se gli dai la possibilità di farlo. Ma, per riuscirci, devi smettere di pensare a quel cioccolatino che non hai mangiato. Monica, ce ne sono tanti altri. E tu troverai quello più buono per te. La mia non è una speranza: è una certezza.
Ti abbraccio,
Maya
SPOILER: se sei fortunata, potresti pure trovare una torta al cioccolato, di 7 strati.
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