Alla scoperta delle vere origini della festa della donna: le importanti connotazioni politico-sociali che oggi hanno assunto un significato più frivolo
Alla scoperta delle vere origini della festa della donna: le importanti connotazioni politico-sociali che oggi hanno assunto un significato più frivoloCene speciali per sole donne, spogliarello maschile per celebrare un'eccentrica parità dei sessi, gentilezze da parte propri partner e pacche sulle spalle da parte di amici, colleghi e conoscenti: per molti e molte la Festa della donna, che cade l'8 marzo, si riduce solamente a questo.
Come per San Valentino – anche se in modo molto più laico – il significato originario della ricorrenza è stato assimilato in chiave consumista da una società con poca memoria
Rispetto alla festa degli innamorati, che si fa risalire a leggende agiografiche, la Giornata internazionale della donna (nome originale della celebrazione) ha radici che affondano nella lotta politica di inizio Novecento.
L'interesse per una maggiore consapevolezza della questione femminile e per l'introduzione del suffragio universale venne messo all'ordine del giorno durante il Congresso dell'Internazionale Socialista del 1907 tenutosi a Stoccarda.
L'anno successivo negli Stati Uniti fu tenuta una conferenza del Partito Socialista aperta a tutte le donne divenuta nota come il Woman's Day, un evento poi ripetuto negli anni successivi ogni ultima domenica di febbraio, trasformandosi in una manifestazione che univa rivendicazioni sindacali, politiche e femministe.
La giornata si diffuse quindi in molti altri Paesi. In particolar modo in Russia l'8 marzo 1917 una protesta femminile diede avvio alla rivoluzione russa di febbraio (secondo il calendario allora in vigore nel Paese).
Solo nel 1977 l'8 marzo venne fissato dalle Nazione Unite come la data ufficiale della festa che conosciamo oggi
La scelta del simbolo della mimosa risale al 1946 a opera di alcune rappresentanti del Partito Comunista: il fiore sboccia proprio nei primi giorni di marzo ed è particolarmente economico.
Negli ultimi decenni grazie ai media si è diffusa la falsa origine della Festa della donna quale memoriale della morte di un centinaio di donne rinchiuse nell'azienda americana Cotton, risalente al 1908.
La notizia è falsa, ma potrebbe richiamare l'analogo incidente occorso il 25 marzo 1911 a New York, durante il quale la Triangle Factory arse in un rogo in cui morirono 146 tra uomini e donne, la maggior parte dei quali italiani ed ebrei europei.